Lawrence Norfolk Literaturhaus Salzburg (Photo credit: LiteraturhausSalzburg)
I re costruiscono castelli, gli arcivescovi le cattedrali, e per i grandi cuochi, qual’è il monumento che può tramandare la loro esperienza?
Dopo dodici anni, Lawrence Norfolk ritorna al romanzo, alla materia che gli si confa maggiormente, il romanzo storico con cui ci ha già ampiamente deliziati con La mirabilante avventura di John Lempriere o Un rinoceronte per il papa. Questa volta è il cibo, il pasteggiare insieme, vero motivo di festa, a far da protagonista e da sfondo ad una mirabile e perfetta ricostruzione di un momento storico. Grande erudizione, accompagnata però anche da passione per la storia, capacità di intrigare lo spettatore con grandi avvenimenti e protagonisti all’altezza, danno così vita ad un’ottima lettura!
La grande festa di John Saturnall,
Lawrence Norfolk, Frassinelli
“Norfolk usa il suo ben noto talento narrativo per evocare la vita di un cuoco nell?Inghilterra del Seicento, diviso fra tradizioni pagane e cristiane. Ma la vera forza di questo romanzo è tutta nella straordinaria vividezza del mondo fisico che descrive.”
The New Yorker
Inghilterra, 1625. Nel remoto villaggio di Buckland, John e sua madre stanno fuggendo, inseguiti da una folla scatenata che li accusa di stregoneria. Dopo aver trovato rifugio nella foresta, la madre di John apre un antico libro da cui non si separa mai – che mescola erboristeria, cucina e riti pagani – e comincia a raccontargli di un’antica Festa, segretamente tramandata di generazione in generazione. Ma mentre i piatti succulenti sorgono dalle pagine, il terreno sotto di loro si fa sempre più gelido. Quell’inverno, la madre di John muore di stenti, lasciandogli una sola preziosissima eredità: il libro della Grande Festa.
Scampato miracolosamente alla morsa del gelo, John viene accolto nel castello di Buckland, il maniero di Sir William Fremantle, dove lavorerà come sguattero nelle cucine. Sotto la guida del capocuoco, e grazie alla sua abilità e determinazione, John abbandona presto gli squallidi sotterranei per gli eleganti piani superiori, dove Lucretia, l’ostinata figlia di Sir William, sfida col digiuno la decisione del padre di darla in sposa a un uomo che lei disprezza. Compito di John è tentarla con ogni prelibatezza e indurla a mangiare.
La vicinanza porta ben presto all’attrazione e tra loro nasce così un amore tenerissimo, proprio mentre all’orizzonte incombe la guerra civile, che rischia di dividerli. Per conservare ciò che ha di più caro, John dovrà realizzare la visione di sua madre. Dovrà servire la Grande Festa.
Tra Storia e mito, La Grande Festa di John Saturnall ricrea una sontuosa e affascinante avventura di vita, amore e guerra, un trionfo di sensualità e immaginazione, un inno alla Natura e al primo, più vero e pagano dei comandamenti: ama la vita. Che la Festa cominci…