La grande invasione: già il titolo introduce qualcosa di travolgente. E, infatti, la prima edizione del festival letterario in programma a Ivrea, dal 20 al 23 giugno, si preannuncia un evento ricco di novità.
Tutto inizia da un'idea della libreria “La Galleria del libro”, della casa editrice minimum fax e dell'associazione “Liberi di scegliere”. L'ispirazione nasce dalla parola “leggerezza”, intesa come sostantivazione del verbo “leggere”. Quindi, affrontare l'argomento “libri-lettura” con leggerezza, che non significa superficialità, ma estrapolare ciò che di più bello questa attività può offrire, ossia il piacere di scoprire nuovi mondi e condividere tale sentimento con gli altri. Tra i numerosi ospiti, ci saranno anche Isabella Ragonese, che leggerà Sofia si veste sempre di nero, di Paolo Cognetti; Giuseppe Genna, Christian Raimo e Fabrizio Gifuni – che, il 22 giugno, leggerà Carlo Emilio Gadda al Teatro Civico Giuseppe Giacosa – con il seminario Leggere il presente – Letteratura e realtà; Giuseppe Battiston interpreterà Andrea Cisi, mentre Licia Maglietta presterà la sua voce a Il tempo è bastardo, del premio Pulitzer 2011, Jennifer Egan; Gregorio Magini e Vanni Santoni, di SIC, e Giorgio Vasta intratterranno il pubblico con un seminario su Leggere la storia.
Per quattro giorni, Ivrea sarà “invasa” dai libri e da tutti coloro che vorranno entrare a far parte di questo piccolo, magico mondo. Come sostenuto da Marco Cassini (fondatore di minimum fax) e Gianmario Pilo (socio della “Galleria del Libro”), si dice che nel nostro Paese si legge troppo poco. Però, piuttosto che aspettare risposte o azioni eclatanti dall'alto, è giusto, nel proprio piccolo, apportare un contributo al mondo della lettura, entrando in contatto diretto con i lettori e proponendo un'iniziativa volta a produrre quella cultura di cui spesso lamentiamo la mancanza.
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