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La Grinta ha..40 anni..e non li dimostra..

Creato il 08 maggio 2011 da Gianpaolotorres

La Grinta ha..40 anni..e non li dimostra..

+Foto di copertina della Grinta,il mensile di Vercelli da 40 anni+

La Grinta compie 40 anni ed il suo fondatore ne ha 39.

Come è possibile?

Un miracolo, come quelli che compie il rag.Stefano Di Tano con cui sono stato collega in Popolare di Novara.

C’era da vederlo dietro ad uno sportello.

A volte eravamo uno di fianco all’altro e mentre io contavo dei biglietti di banca da consegnare ad un cliente buttavo l’occhio sul collega,che non terminava mai una operazione con il pubblico senza chiedere un contributo per la pubblicità del suo giornale.

Niente da aggiungere.

E’ stato in gamba.

Lo invidiavo solo per le perenni uscite in permesso.

Metteva il classico cartello,”sportello chiuso e non operativo”,e diceva,torno subito,mentre usciva trafelato con la borsa e la macchina fotografica.

In breve si era ammanicato forse con il direttore di filiale,ma era sempre fuori a farsi gli affari suoi con ‘sto maledetto mensile ,come scrive lui,di attualità,politica,cultura,turismo,salute e sport,cui ti abbonava d’ufficio,e poi in strada ti fermava col sorriso per riscuoterne l’abbonamento che a seconda del pollo… variava da socio ordinario a sostenitore… secondo come ti contava i soldi in tasca con la sua misura.

Se ti vedeva col loden eri sostenitore,ma decideva lui la cifra.

Col piumino non lo sò,ho faticato ad usarlo.

Lo devo comunque ringraziare per non avermi mai chiesto gli interessi di mora.Alla faccia…

Ti manda a casa una rivista non richiesta,la devi poi pagare..e ti chiede pure se la leggi.

Peggio del nostro editore che non chiede nulla come contributo spese,ma a due-tre amici pone le domande trabocchetto per controllare se si legge quello che pubblica via internet.

Ne vuole avere un piccolo riscontro,non potendo fare altre indagini di mercato.

Stefano invece và giustamente al sodo e guarda i numeri,perché la carta stampata è più costosa e poi son 40 anni che si dedica anima e corpo alla sua creatura.

Lo dico per premiarne giustamente le qualità umane.

Forse non era nato per lavorare in banca,neppur io,ma lui aveva anche la famiglia oltre al giornale cui dedicar del tempo,e riuscire a mantenere la data di consegna quando si tratta di un mensile cartaceo vuol dire sbattersi..correre di qui e di là..ed essere presente.. come ha sempre fatto.

Ho buttato giù due righe perché è un buon.. circa.. coetaneo.E gli devo un sacco di fotografie che mi ha scattato per il concorso di Mister Vercelli anni ‘90.

Se lo trovavo per strada gli chiedevo..Stefano mi fai una foto?

Dice di me che sono matto…forse è vero+

fine+



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