Uno dei graffiti della Grotta verde d'Alghero
La buona notizia è che, con tutte le precauzioni necessarie, la Grotta verde di Alghero sarà aperta alle visite. La dà un bell'articolo di Pier Giorgio Pinna a cui La Nuova Sardegna di oggi dedica una intera pagina densa di illustrazioni, una delle quali, come vedremo, almeno criptica. L'apertura è stata decisa dal Parco di Porto Conte e dal Comune di Alghero e, a da sé, tende a far conoscere il più possibile la straordinaria bellezza naturalistica della grotta. Questa, tuttavia, come sa chi segue questo blog, ha la particolarità di ospitare (forse ha ospitato), reperti “stupendi. Come la prima raffigurazione antropomorfa scoperta in Sardegna. E come appunto gli antichi pittogrammi” scrive Pinna secondo cui “alcuni dubitano che esistano ancora: forse sono stati cancellati dai vandali o dal tempo, forse sono recuperabili sotto uno strato di concrezioni”.
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