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La Guardia di Finanza sequestra Villa Wanda, residenza di Licio Gelli

Creato il 10 ottobre 2013 da Molipier @pier78
La Guardia di Finanza sequestra Villa Wanda, residenza di Licio Gelli Genny Sangiovanni Genny Sangiovanni vedi altri articoli 10 ottobre 2013 14:00

Secondo quando annuncia l’ANSA, la Guardia di Finanza ha sequestrato preventivamente Villa Wanda, la residenza del novantaquattrenne Licio Gelli, ex venerabile gran maestro della Loggia P2.

Il reato su cui indaga la procura di Arezzo è di evasione fiscale. Il signor Gelli avrebbe un debito con l’erario di 17 milioni di euro per tasse non pagate. Insieme a lui sono indagati anche tutti i membri della sua famiglia, la moglie Gabriella Vasile, i figli Maurizio, Maria Rosa e Raffaello ed il nipote Alessandro Marsilli.

Il reato lo prevede l’art. 11 del Decreto 74/2000: sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

Il pm Roberto Rossi ha richiesto il sequestro della villa, disposto successivamente dal gip Arezzo Loprete ed eseguito dal comando della Guardia di Finanza di Arezzo.

Villa Wanda (32 vani, piscina, locale serra e  terreni agricoli per 11.150 metri quadrati) era stata resa famosa nel 1998 quando nei vasi e nelle fioriere del giardino sono stati rinvenuti 160 chili di lingotti d’oro.

L’Agenzia delle Entrate di Arezzo, infatti, nel 1998 venne a conoscenza di un testamento olografo di Licio Gelli, tramite autorità della polizia giudiziaria francese, dal quale sono partiti accertamenti che hanno condotto al sequestro odierno. Il documento attestava delle ingenti disponibilità patrimoniali all’estero oltre al sostenimento di spese a favore dei figli superiori ai redditi dichiarati.

Le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere che nel 2007 gli indagati, in previsione dell’attuazione delle procedure di riscossione coattiva da parte di Equitalia, hanno organizzato atti e negozi giuridici (fittizi) per vendere la proprietà della villa attraverso la simulazione della dismissione a terzi.

L’operazione fraudolenta, mostra la GdF, presenta due passaggi chiave: le iscrizioni ipotecarie sull’immobile a favore della moglie dell’ex venerabile e del nipote e la successiva alienazione del compendio immobiliare in favore di una società romana (precostituita per l’occasione e riconducibile alla famiglia).

Fonte:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/10/Gdf-sequestra-Arezzo-villa-Licio-Gelli-_9437282.html 

 

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