Non mi stancherò mai di dire quanto sia importante la Junior Band per Montegranaro. Rappresenta un momento culturale importantissimo, non solo per i ragazzi che vi partecipano. Ma per loro è qualcosa di più: è l’occasione di creare, di elaborare, di apprendere, di arricchirsi e crescere. La musica è parte dell’anima umana e imparare a modularla è soprattutto scuola di vita. Il Maestro Riccobelli lo sa e ci da l’anima.
Oggi i nostri ragazzi hanno visitato gli ospiti della Casa di Riposo cittadina. E’ difficile descrivere questa esperienza: i ragazzi hanno avuto modo di esibirsi non soltanto per il fine stesso della musica ma anche per allietare gli altri. E questi “altri”, persone molto anziane, i nostri nonni, i depositari della nostra memoria, hanno goduto delle note donate dai loro nipoti virtuali, da quella generazione che rappresenta l’esatto opposto, l’erede di questa memoria. Ci sono stati applausi, richieste, lacrime e gioia. I nonni hanno apprezzato, i ragazzi hanno appreso l’importanza di quello che stanno facendo, tutti abbiamo compreso, in testa il dirigente scolastico Annalena Matricardi, il Presidente della Casa di Riposo Lucio Melchiorri e tutti gli ospiti, che la comunicazione tra le generazioni è fondamentale per la trasmissione del sapere. Una giornata importante per la nascente banda musicale cittadina che vuole ereditare dal “maestro Omero” il compito di fare cultura musicale per il popolo di Montegranaro.
Luca Craia