Ieri in libreria ho visto questo libro - La Juve di Antonio Conte. Fare la partita - di Felici Editore. Non parlerò della buffonata dell'indagine su Conte, una delle tante barzellette italiche.
Sinossi. Il cuore è Paolo Rossi. La ragione è Adriano Bacconi. I due amici si interrogano sui motivi della grande stagione della Juventus di Antonio Conte, la grande novità tattica di quest’anno. Un’ondata di entusiasmo travolge il popolo bianconero a partire dall’8 settembre 2011, nella serata dell’inaugurazione dello Juventus Stadium. In un teatro così bello e appassionante, è impossibile non cercare di “Fare la partita”, sempre e comunque: è questo il concetto forte inculcato dal mister bianconero nella testa dei suoi giocatori.
Adriano Bacconi, laureato in Scienze dello Sport all'Università di Digione, preparatore atletico e allenatore con Pisa e Brescia, realizza negli anni ’90 un software per l’analisi della partita e fonda la Digital Soccer Project, collaborando con le maggiori squadre italiane tra cui la Juventus di Marcello Lippi con cui partecipa anche alla WC 2006. E’ noto agli appassionati di calcio per le spettacolari analisi tattiche fatte per la Domenica Sportiva e per le altre trasmissioni sportive della Rai.
Paolo Rossi, tifoso della Juve da sempre, lavora a Juventus Channel dal giorno della sua nascita. Collaboratore di Hurrà Juventus, docente nei corsi di “Formazione Juventus” dedicati alle squadre giovanili, ha scri!o diversi libri sul calcio, tra i quali “Il carisma della rovesciata” (sul suo beniamino Gianluca Vialli) e “Milamentus – Perché noi Gobbi non siamo Diavoli”. Sceneggiatore di molti film sul calcio, è noto agli appassionati quasi esclusivamente come omonimo di uno juventino campione del mondo.