La Juve mette le ali: ecco Alex Sandro

La dirigenza bianconera ha finalmente trovato il terzino sinistro che fa per Allegri. Si tratta del promettente brasiliano Alex Sandro, in arrivo dal Porto.

La ricerca del terzino (sinistro) è stata uno dei tormentoni dell'estate 2015. Da Alex Sandro a Siqueira, passando per Baba, Digne e Vrsaljko, molte squadre, italiane e non, hanno lavorato molto per assicurarsi un giocatore che desse garanzie sulle fascie. Per di più, terzini di qualità ce ne sono pochi, ed ecco perché spesso e volentieri il loro prezzo sfiora cifre monstre o comunque elevate per le casse dei club, costretti a svenarsi per assicurarseli. È il caso di Alex Sandro, terzino in scadenza nel 2016, per il quale la Juventus ha sborsato 22 milioni di euro più bonus per portarlo a Torino.

Porto, una bottega cara

Che il sia una bottega cara è cosa risaputa. Forse, però, al tempo stesso la società di Oporto è anche quella più brava nel panorama europeo a scommettere, valorizzare e successivamente vendere giocatori di prospettiva o di alto livello, piazzando una plusvalenza dopo l'altra. Bastano alcuni nomi per rinfrescare la memoria:

Pepe: dal Marítimo al Porto per 2 milioni di euro. Dal Porto al Real Madrid per 30 milioni di euro.

Ricardo Carvalho: dal Porto al Chelsea per 30 milioni di euro.

Bruno Alves: dal Porto allo Zenit per 22 milioni di euro.

A questa lista si sono aggiunti recentemente due terzini, Danilo e Alex Sandro, e il bomber dei Dragões, Jackson Martínez. Il primo è sbarcato a Madrid, sponda Blancos, per 31,5 milioni di euro; il terzo sempre a Madrid, ma sponda Colchoneros, per 35 milioni di euro (l'intera clausola rescissoria). Il secondo, invece, in teoria era blindato da una clausola rescissoria da 50 milioni, ma il Porto lo ha lasciato partire per una cifra che si avvicina ai 20 milioni, visto che il ragazzo era in scadenza di contratto e non aveva intenzione di rinnovarlo. Tuttavia, la società portoghese non ha fatto sconti alla proprietà torinese, considerando anche che sul giovane c'era pure il Manchester City, pronto a sborsare la cifra richiesta e a ricoprire di soldi il giocatore. Alla fine, però, è prevalsa la volontà del ragazzo di vestire la maglia bianconera.

Alex Sandro, una freccia per Allegri

Alex Sandro Lobo Silva, meglio noto come Alex Sandro, nasce il 26 gennaio 1991 a Catanduva, in Brasile. La sua prima esperienza da calciatore professionista è all' Atlético Paranaense, dove si alterna giocando sia con la prima squadra e sia con la formazione primavera. Dall' Atlético passa al Santos, nel mezzo vive un'esperienza poco fortunata al Deportivo Maldonado. Al Santos resta per 2 stagioni, prima di passare al Porto nel 2011 per 9,6 milioni di euro. Debutta coi Dragões il 19 febbraio 2012, in occasione della partita con il Vitória Setúbal vinta per 3 a 1. La prima rete arriva un mese dopo, contro il Nacional de Madeira.

Alex Sandro è un terzino sinistro naturale, adattabile anche al ruolo di ala sinistra e difensore centrale. Il ragazzo possiede una grande corsa, accelerazione e resistenza, tale per cui, spesso, le sue progressioni sono state paragonate a quelle del connazionale Roberto Carlos.