Juve, col Real si fa sul serio - Questa è una di quelle serate di Champions con la C maiuscola, per molti è considerato un derby d'Europa. Real Madrid Juventus, due delle squadre più famose al mondo si affronteranno per il terzo turno di Champions League 2013-14.
Questa è una di quelle sere dove bisogna dare tutto in campo, l'Antonio Conte giocatore sa come si vincono queste partite, l'Antonio Conte allentatore sa come prepararle psicologicamente.
Tatticamente tenterà di giocarla con un probabile 4-3-3 con Marchisio alle spalle di Tevez e Llorente, dunque lo spagnolo tornerà a giocare nella sua Spagna; in difesa panchina per Bonucci,a sinistra ci sarà Ogbonna, centrali Barzagli e Chiellini e a destra il ritorno di Martin Caceres; centrocampo a 3 con Vidal, Pirlo e Pogba. Marchisio agirà nel centro-sinistra dell'attacco, centrale Llorente e al centro-destra Tevez.
Le parole di Conte nella conferenza stampa evidenziano la voglia di misurarsi con una delle più grandi, una supersfida che mancava da tanto tempo per i tifosi bianconeri e la squadra l'affronterà dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, una sconfitta maturata in mezzora scasa. Ancelotti ha detto che il Real deve far testo ai 70 minuti giocati dalla Juventus, non da quel blackout dove ha preso 4 gol con 4 tiri in porta ma ci vorrà molto di più per affrontare Cristiano Ronaldo e compagnia merengues.
Una serata galattica è pronta per essere vissuta, molte sfide in passato hanno visto i bianconeri vittoriosi, quasi una bestia nera la Juventus per il Real soprattutto dopo quella finale del 1998. Fiato sospeso, attesa snervante, un pensiero fisso, c'è dice che è solo una partita, c'è chi non sta più nella pelle. Le partite si vincono e si perdono, se si perdono lottando hanno un sapore meno amaro, negli scacchi non si può mangiare il Re ed uno striscione del vecchio Delle Alpi recitava: "Scacco al Real".