La Juventus allunga, mentre l'Udinese cade a Parma

La Juventus supera per 3 a 0 il Palermo e si conferma come la più temibile sfidante per il Milan campione.
Una squadra, quella bianconera che si conferma motivata e grintosa e con i gol di Pepe, Matri e Marchisio liquida il solito Palermo da trasferta, fragile in difesa e poco continuo nella manovra offensiva.
Una vittoria che non deve però essere presa dai tifosi juventini come il segno che la loro squadra sia tornata al livello delle migliori, perché se è pur vero che il lavoro di Antonio Conte ha ridato alla Juventus la grinta e la voglia di vincere delle migliori stagioni bianconere, non si può nascondere che il livello tecnico dell'undici torinese rimane ancora un gradino sotto quello delle milanesi e anche oggi, nonostante la sonante vittoria, la squadra ha manifestato qualche svarione di troppo, specialmente in fase difensiva, lasciando ad un pur tutt'altro che trascendentale Palermo almeno tre occasioni da rete, tutte sventante però da Gigi Buffon, tornato il portierone dei bei tempi, e tutte sui piedi di Ilicic.
Battuta d'arresto invece per l'Udinese, che ha perso per 2 a 0 a Parma. Una sconfitta netta quella dei friulani, contro il miglior Parma della stagione, e una sconfitta non inaspettata, poiché la posizione in classifica della squadra friulana non sembrava rispecchiare il suo livello tecnico, che è buono ma certamente non tale da portarla in vetta al calcio nazionale.
I gol di Biabany e Giovinco, su rigore, hanno condannato un'Udinese mai in partita.
Qualche sorpresa nelle zone più basse della classifica, dove il Chieve batte per 2 a 1 in trasferta il fin qui ottimo Catania di Vincenzo Montella e a Siena l'Atalanta sconfigge con identico risultato i toscani, mentre il Cesena espugna Bologna con un gol di Parolo, ottenendo la sua prima vittoria stagionale.
Tre  risultati che ricompattono la parte bassa della classifica, in attesa di Roma - Lecce, che in caso di risultato positivo per i salentini potrebbe rimettere in discussione almeno il terzultimo posto parziale.