

Dopo i fiocchi di neve che hanno accolto l’arrivo di Nicoletti e compagne a Fiano Romano a metà gennaio, ieri un pallido sole ha scaldato poche valorose guerriere rossoblù. Otto giocatrici in lista, tra cui il secondo portiere Federica Gallo. Ortega squalificata, Sanchez out per motivi personali, Mannavola e Moroni in panchina, Dalla Villa titolare incerottata. Dello squadrone che ha dominato il futsal femminile italiano per oltre un decennio è rimasto il tecnico Tony Marzella, il capitano della nazionale italiana Susy Nicoletti ed il portierone azzurro Valentina Margarito. La grandezza di una squadra non è solo nella sua storia e nell’albo d’oro, ma batte sotto la maglia e come per magia chi la indossa ne acquisisce il carisma, il carattere, l’anima. Il Real Statte di ieri pomeriggio, con otto giocatrici in lista, il tecnico Marzella ed il fisioterapista in panchina e due punti in classifica aveva poco della grande corazzata che nella mia memoria ha sempre raffigurato questo nome. Una piccola milizia non in grado, all’apparenza, di affrontare una battaglia epica, ma cementata dall’orgoglio per uscire più indenne possibile da un destino inevitabile.


Apre le marcature Taty dopo neache due minuti: la brasiliana si libera dell’avversaria al limite dell’area ed infila un’incolpevole Margarito con una fucilata all’incrocio. Al 4’ Lucileia serve Lisi, tutta sola al limite dell’area, che non ha difficoltà a insaccare. Il Real Statte non si scompone e la caparbietà di Bea Martin viene premiata all’8’. La spagnola approfitta di un pasticcio di Cacciola e Presto e da trequarti campo centra la porta sguarnita e tiene vivo il Real Statte sul 2-1. Margarito fà gli straordinari ma deve capitolare al 15’ quando Siclari appostata sul secondo palo appoggia in rete un assist di Lucileia. Il primo tempo termina sul 3-1 e non cambia nulla nella ripresa. Real Statte prova una ripartenza con Martin ma Cacciola esce bene. Possesso palla Lazio che mantiene la pressione alta. Al 15’ arriva il gol di De Angelis servita alla perfezione da Brandolini che mette il sigillo al 4-1 finale.
La Lazio femminile sale in 4° posizione con sei punti, approfittando del mezzo passo falso delle Lupe contro la Ternana. Irraggiungibile l’Isolotto, terzo con 12 punti a due giornate dal termine. La quarta piazza garantirebbe comunque a Lucileia a e compagne l’accesso ai play off scudetto senza passare dai preliminari. Dopo la sosta pasquale, le aquilotte ospiteranno la Ternana (ultima con 2 punti) e chiuderanno il girone Gold a San Martino di Lupari contro una rivale che attualmente la insegue a 5 punti.
Per il Real Statte l’imperativo è recuperare le infortunate, visto che Ortega ha scontato la squalifica e nella prossima decisiva gara con l'Inebrya Lupe ci sarà. La classifica è impietosa: due punti in cinque gare ed ultima posizione in compagnia di Ternana ed SS Lazio calcio a 5. Obbligatorio tornare a fare punti: il 3 aprile al palasport di Montemesola arriveranno le lupe di mister Lovo, mentre nell’ultima giornata lo scontro diretto con la Ternana.
di Letizia Costanzi
LAZIO C5 FEM.LE-ITALCAVE REAL STATTE 4-1 (3-1 p.t.)
MARCATRICI: 1'53'' p.t. Taty (L), 4'05'' Lisi (L), 7'57'' Martin (S), 14'48'' Siclari (L), 15'35'' s.t. De Angelis (L)
LAZIO C5 FEM.LE: Cacciola, Taty, Lisi, Lucileia, Siclari, Corio, De Angelis, Brandolini, Violi, Presto, Chiesa, Menichelli. All. Scattone
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Martin, Russo, Dalla Villa, Nicoletti, Mannavola, Moroni, Gallo. All. Marzella