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La Lazio femminile supera un Real Statte ferito; termina 4-1 una partita eroica e commovente

Creato il 21 marzo 2016 da Shefutsal
Taty festeggia il gol dell'1-0 della Lazio Femminile sul Real StatteNon si contano i trofei in campo quando giocano Lazio femminile e Real Statte, terza sfida stagionale, dopo la doppia combattuta vittoria delle biancazzurre, nella prima fase, con l’identico punteggio di 3-2. Due squadre che hanno fatto la storia del futsal femminile italiano e che sanno regalare sempre qualcosa che agita il cuore. Il fascino non è solo nei nomi e nei colori, che per chi segue il grande futsal femminile italiano incarnano la storia di un movimento che dai campetti in terra battuta è cresciuto fino a divenire uno spettacolo sportivo giocato di fronte a centinaia di spettatori. Lazio Femminile-Real Statte resterà sempre una sfida affascinante, una di quelle prelibatezze del futsal femminile italiano che va oltre la partita di futsal. Qualcosa che richiama alla mente sfide epiche, guerriere indomabili, vessilli portati in trionfo, un orgoglio smisurato, un senso dell’onore assoluto; il coraggio, la generosità, la passione, l’amore.
Real Statte accorcia sul 2-1 con il gol di Bea Martin festeggiata dalle compagneIeri al palazzetto dello sport di Fiano Romano è andata in scena una tragedia sportiva, eroica e commovente. La sfida tra eroi è tale solo quando entrambi possono lottare con tutte le loro armi e possono mostrarsi con l’armatura sfavillante in tutta la loro forza. Solo così sarà vera sfida; solo così avrà un senso battersi e prevalere, dando tutto contro un avversario che avrà fatto altrettanto.
Dopo i fiocchi di neve che hanno accolto l’arrivo di Nicoletti e compagne a Fiano Romano a metà gennaio, ieri un pallido sole ha scaldato poche valorose guerriere rossoblù. Otto giocatrici in lista, tra cui il secondo portiere Federica Gallo. Ortega squalificata, Sanchez out per motivi personali, Mannavola e Moroni in panchina,  Dalla Villa titolare incerottata. Dello squadrone che ha dominato il futsal femminile italiano per oltre un decennio è rimasto il tecnico Tony Marzella, il capitano della nazionale italiana Susy Nicoletti ed il portierone azzurro Valentina Margarito. La grandezza di una squadra non è solo nella sua storia e nell’albo d’oro, ma batte sotto la maglia e come per magia chi la indossa ne acquisisce il carisma, il carattere, l’anima. Il Real Statte di ieri pomeriggio, con otto giocatrici in lista, il tecnico Marzella ed il fisioterapista in panchina e due punti in classifica aveva poco della grande corazzata che nella mia memoria ha sempre raffigurato questo nome. Una piccola milizia non in grado, all’apparenza, di affrontare una battaglia epica, ma cementata dall’orgoglio per uscire più indenne possibile da un destino inevitabile.
Dalla Villa si infortuna al ginocchio e deve lasciare la partita dopo neanche due minutiDestino che si è divertito ad accanirsi ulteriormente sulle ospiti estromettendo dalla contesa Dalla Villa dopo due minuti e Mannavola a metà primo tempo. Restano cinque rossoblu a difendere la gloria, l’onore di una bandiera, di una cittadina della Puglia sconosciuta ai più ma familiare ad ogni appassionato di futsal femminile. Bea Martin prende una botta ad una spalla, cade a terra,  il suo viso si trasforma in una maschera di dolore, gli occhi luccicano e cercano conforto verso la panchina. Non c’è cambio. Chi stà meno peggio deve andare avanti, lottare, stringere i denti. E così fanno le stattesi senza battere ciglio e fà impressione come Bea Martin, arrivata solo quest’anno alla corte di Marzella, incarni già quello spirito che fu di Ippolito e Convertino e che continua a scorrere nel sangue di Nicoletti e Margarito. Dignità e fierezza che per osmosi hanno contagiato la spagnola di San Sebastián, mentre la giovane Matilde Russo ci è cresciuta dentro e Dalla Villa, Mannavola e Moroni le hanno fatte proprie negli anni.
De Angelis e Brandolini festeggiano il gol del 4-1 della Lazio Femminile sul Real StatteLa partita di futsal scivola via velocemente, la Lazio femminile fa la partita, il Real Statte prova a contenere e ripartire quando riesce a racimolare un po’ di energie. Ma non c’è mai rassegnazione negli occhi delle stattesi; le aquilotte lo leggono e non abbassano la guardia, continuando a mantenere un pressing alto e mollando la presa solo negli ultimi minuti di gioco. E’ questo reciproco rispetto che rende nobile la gara, facendo brillare valori e atmosfere che appartengono da sempre al mondo dello sport e che a volte si perdono nella foga della competizione e nella polvere dell’aridità.
Apre le marcature Taty dopo neache due minuti: la brasiliana si libera dell’avversaria al limite dell’area ed infila un’incolpevole Margarito con una fucilata all’incrocio. Al 4’ Lucileia serve Lisi, tutta sola al limite dell’area, che non ha difficoltà a insaccare. Il Real Statte non si scompone e la caparbietà di Bea Martin viene premiata all’8’. La spagnola approfitta di un pasticcio di Cacciola e Presto e da trequarti campo centra la porta sguarnita e tiene vivo il Real Statte sul 2-1. Margarito fà gli straordinari ma deve capitolare al 15’ quando Siclari appostata sul secondo palo appoggia in rete un assist di Lucileia. Il primo tempo termina sul 3-1 e non cambia nulla nella ripresa. Real Statte prova una ripartenza con Martin ma Cacciola esce bene. Possesso palla Lazio che mantiene la pressione alta. Al 15’ arriva il gol di De Angelis servita alla perfezione da Brandolini che mette il sigillo al 4-1 finale.
La Lazio femminile sale in 4° posizione con sei punti, approfittando del mezzo passo falso delle Lupe contro la Ternana. Irraggiungibile l’Isolotto, terzo con 12 punti a due giornate dal termine. La quarta piazza garantirebbe comunque a Lucileia a e compagne l’accesso ai play off scudetto senza passare dai preliminari.  Dopo la sosta pasquale, le aquilotte ospiteranno la Ternana (ultima con 2 punti) e chiuderanno il girone Gold a San Martino di Lupari contro una rivale che attualmente la insegue a 5 punti.
Per il Real Statte l’imperativo è recuperare le infortunate, visto che Ortega ha scontato la squalifica e nella prossima decisiva gara con l'Inebrya Lupe ci sarà. La classifica è impietosa: due punti in cinque gare ed ultima posizione in compagnia di Ternana ed SS Lazio calcio a 5. Obbligatorio tornare a fare punti: il 3 aprile al palasport di Montemesola arriveranno le lupe di mister Lovo, mentre nell’ultima giornata lo scontro diretto con la Ternana.
di Letizia Costanzi
LAZIO C5 FEM.LE-ITALCAVE REAL STATTE 4-1 (3-1 p.t.)
MARCATRICI: 1'53'' p.t. Taty (L), 4'05'' Lisi (L), 7'57'' Martin (S), 14'48'' Siclari (L), 15'35'' s.t. De Angelis (L)
LAZIO C5 FEM.LE: Cacciola, Taty, Lisi, Lucileia, Siclari, Corio, De Angelis, Brandolini, Violi, Presto, Chiesa, Menichelli. All. Scattone
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Martin, Russo, Dalla Villa, Nicoletti, Mannavola, Moroni, Gallo. All. Marzella

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