TECNICA (Sukru Saracoglu Stadi, Istanbul). La Lazio perde l‘imbattibilità in Europa e la semifinale si allontana. L‘impresa a Istanbul non riesce alla squadra di Petkovic che torna sconfitta 2-0 dalla sfida dei quarti di finale di Europa League con il Fenerbahce: una gara compromessa dall‘espulsione in avvio di ripresa di Onazi, per doppia ammonizione, che ha costretto i bianconcelesti a giocare 43 minuti in dieci. Un rosso che cambia inevitabilmente le sorti di un match che la Lazio, bella in avvio, aveva se non dominato certo non subito. Ma il Fenerbahce sfrutta l‘opportunita’ e va a segno prima con il rigore decretato dall‘arbitro Collum per un fallo di mano di Radu, e che Webo trasforma. Poi arriva il raddoppio nel recupero con Kuyt. La Lazio ora deve tentare l‘impresa tra una settimana al’Olimpico e senza pubblico.
Petkovic, che non ha mai perso con il Fenerbahce, schiera nel confermato 4-4-1-1 Hernanes in regia, mentre lascia in panchina Ledesma, con Kozak unica punta e capocannoniere della competizione davanti a Ederson. La sfida e‘ calda: i turchi sono osservati speciali visto che negli ultimi cinque anni hanno ricevuto 30 sanzioni dall‘Uefa e un eventuale altro passo falso puo‘ costare loro l‘esclusione dalle coppe. Ma la Lazio non sembra subire l’ambiente, nonostante lo stadio di Istanbul inondi di fischi i biancocelesti quando toccano palla. E la prima occasione vera, dopo qualche incursione dei turchi, e‘ dei capitolini al 10‘ su iniziativa di Candreva sulla fascia destra che crossa, svetta Ederson, tira di precisione ma non di potenza e Demirel interviene facile. Tre minuti dopo bell‘assist di Lulic messo giu‘ in area da Yobo: per l‘arbitro e‘ tutto regolare, l’azione e‘ dubbia e il rigore ci poteva stare. Brivido al 17‘ per il Fenerbahce: Sow, il piu‘ pericoloso, calcia al volo, ma Marchetti fa il miracolo e devia sul palo. La gara si mantiene vivace, con la Lazio che punge, ma il Fenerbahce ribatte. Il ritmo poi cala, ma c‘e‘ spazio al 35‘ per una bella azione dei biancocelesti: la palla arriva a Radu che tenta il cross basso su cui Ederson, di nuovo il piu‘ incisivo, non riesce pero‘ a girare in porta. La Lazio e‘ apparsa padrona in campo, come voleva Petkovic: sette i tiri in porta contro i cinque dei padroni di casa.
Nessun cambio alla ripresa. Ma la doccia gelata arriva subito: Onazi, gia‘ ammonito nel primo tempo, commette un brutto fallo su Cristian che gli vale il secondo giallo e l‘espulsione, che condanna la Lazio a giocare 43 minuti in inferiorita‘ numerica. Al 4‘ secondo palo per i turchi: stavolta e‘ Raul Meireles che arriva in corsa al limite dell‘area lasciando partire un destro che finisce sul palo alla sinistra di Marchetti. Il Fenerbahce sale e preme: al 13‘ e‘ ancora Meireles pericoloso. Il portoghese prova la botta dai 35 metri, ma non riesce ad angolare il suo tiro che viene controllato dal portiere laziale. Fuori Ederson, Petkovic si gioca prima la carta Ledesma e poi al 27‘ manda in campo Klose al posto di Kozak. Il Fenerbahce ha in mano la partita pero‘ e va a segno prima con il rigore di Webo e poi e raddoppia con Kuyt al 46‘. Ora la strada verso la semifinale, che manca alla Lazio da dieci anni, e‘ davvero tutta in salita.