Magazine Calcio

La Lazio riapre i giochi: 3-0 alla Ternana in gara-2, si va alla “bella”

Creato il 16 giugno 2015 da Shefutsal
Cely Gayardo segna il 2-0 della Lazio sulla Ternana Futsal nella finale scudetto di calcio a 5 femminileLa Lazio vince e convince in gara-2 e porta le finali scudetto 2014-2015 di calcio a 5 femminile alla “bella” che si giocherà ancora a Fiano Romano mercoledì 17 giugno alle 20,30 (diretta RaiSport2). Partita a senso unico interpretata alla perfezione dalle biancazzurre che approcciano in modo deciso e convinto, mentre la Ternana è poco propositiva e reagisce quando oramai è tardi.
Lo spettacolo, prima ancora che in campo, è sugli spalti dove Orgogliosi e Fedelissimi si alternano e si superano reciprocamente in termini di decibel e coreografie. Un palcoscenico fantastico e degno di una finale scudetto di calcio a 5 femminile che a questi livelli richiama spontaneamente diverse centinaia di appassionati, tanto da stuzzicare l’interesse (finalmente) anche di “mamma Rai”.
Lucileia in lacrime è costretta ad uscire dopo l'infortunio al ginocchioDopo il 2-1 di una settimana fa a Terni, la Lazio è chiamata a vincere per continuare a sognare. La partita inizia con le biancazzurre subito aggressive con due occasioni per Lucileia che prima esalta le doti aeree di Tardelli e poco dopo colpisce l’esterno del palo. La numero dieci brasiliana appare particolarmente ispirata ma il destino la toglie dalla scena dopo neanche tre minuti, costringendola ad uscire per un infortunio al ginocchio. Riproverà ad entrare in campo qualche minuto dopo e con una vistosa fasciatura, per poi crollare a terra in lacrime ed abbandonare dolorosamente il match.
Gabi Tardelli, portiere della Ternana Futsal femminileCome già era accaduto in semifinale, la Lazio di questa stagione è abituata a soffrire e a risorgere dalle proprie ceneri. Le lacrime di Lucileia non intaccano il morale e la determinazione delle biancazzurre che continuano a pressare con maggiore foga se possibile, mentre il pubblico inneggia alla sfortunata atleta verdeoro. C’è rabbia e generosità nel gioco della Lazio che diventa pericolosa prima con Siclari, servita da un passaggio filtrante di Gayardo e poi con la stessa numero nove brasiliana, ma entrambe le volte Tardelli si oppone con grande tempismo. Pressa la Lazio alla ricerca del gol ed al 14’ Carla Vanessa ruba palla a Pascual davanti alla panchina ternana, penetra in area in slalom, supera Tardelli, scambia con Gayardo e deposita in rete. Il palazzetto di Fiano diventa una bolgia. La reazione della Ternana è in una combinazione stretta Neka-Blanco, ma il tiro dell’argentina è fuori di poco, mentre l’ultimo brivido del primo tempo lo crea Siclari che in scivolata arriva con un attimo di ritardo sul pallone messo in mezzo da una scatenata Gayardo.
La Lazio riapre i giochi: 3-0 alla Ternana in gara-2, si va alla “bella”Il parziale di 1-0 lascia la partita aperta, il vantaggio laziale è esiguo nonostante la maggior intraprendenza e le occasioni da gol create dalle padrone di casa nei primi venti minuti. E’ della Ternana la prima palla gol del secondo tempo con Neka che salta Carla Vanessa ma non centra il bersaglio. Al 4’ è un coast-to-coast di Bisognin che scalda i Fedelissimi ma, sola davanti ad Ana Catarina, la talentuosa brasiliana spara fuori. Dall’altra parte Siclari stappa applausi con una rovesciata al limite dell’area stilisticamente perfetta, ma la palla è centrale e Tardelli blocca con facilità.
Il capitano della Lazio, Pamela Presto esulta dopo il secondo gol di Cely GayardoNemmeno 5 minuti della ripresa e la Lazio raddoppia con un diagonale preciso ma non irresistibile di Cely Gayardo che brucia le dita di Tardelli. Biancocelesti in trance agonistica, sospinte dal tifo sfrenato degli Orgogliosi. Carla Vanessa colpisce la traversa su punizione, poi Siclari si fa murare da Tardelli. Al 7’39’’ ancora un assist di Gayardo libera Siclari al centro dell’area ed il furetto calabrese stavolta appoggia con sicurezza in rete anticipando Tardelli. Si sveglia la Ternana: mancano ancora tredici minuti, il tempo c’è ma c’è anche un 3-0 da recuperare. Le ferelle avanzano il baricentro, pressano timidamente ma prendono in mano l’iniziativa del gioco, mentre la Lazio si affida alle ripartenze. Manca però la precisione in casa rossoverde, le padrone di casa si difendono bene e le ferelle non trovano la necessaria determinazione. Exana è la più vivace e sfiora il gol su schema di punizione, mentre Carla Vanessa tiene in apprensione Tardelli, ma il risultato non cambia fino alla fine.
Blanco, Exana, Bisognin e Neka parlano in campo prima di un calcio di punizioneLazio trasformata rispetto a sette giorni fa, nella testa prima di tutto. La squadra confusa e molle del primo tempo di Terni, diventa un rullo compressore, incarnato da Carla Vanessa, migliore in campo insieme a Cely Gayardo, che a testa bassa lotta su ogni pallone ed ha un unico obiettivo, la porta avversaria. Preziosa l’universale brasiliana autrice di due assist oltre che trascinatrice insieme a capitan Presto. Grande personalità di tutto il gruppo che morde una Ternana troppo timida e remissiva.
Le ferelle impostano una partita di contenimento per affidarsi alle ripartenze, ma vengono sopraffatte dalla foga e dall’ardore delle laziali. I Fedelissimi incitano le proprie beniamine che si scuotono solo quando sono sotto 3-0 ma oramai la Lazio non ha più bisogno di premere e si difende con ordine.
Come sarebbe andata se Lucileia non si fosse infortunata  non lo possiamo sapere, certo è che la Lazio ha trovato ancora più rabbia nella sfortuna che ha estromesso dalla partita la sua fuoriclasse. Per lei lacrime di dolore e di delusione per un ginocchio che cede e diventa sordo agli accorati impulsi di cuore e cervello. In bocca al lupo Lù.
Il tricolore 2014-2015 verrà assegnato in gara-3, come tre anni fa, quando il primo scudetto della Serie A di calcio a 5 femminile, si decise in una “bella” al cardiopalma tra Real Statte e Pro Reggina, con Siclari, Presto e Violi in campo. Nelle stagioni successive invece AZ e Lazio si sono imposte in due gare, rispettivamente su Real Statte e Ternana. Quest’anno inoltre le finaliste scudetto non sono le stesse che hanno giocato la finale di Coppa Italia a Pescara (Real Statte e Montesilvano), a conferma di una Serie A equilibrata e livellata in vetta.
Mercoledì 17 giugno, ore 20,30 palazzetto dello sport di Fiano Romano, ultimo atto di una quarta stagione del futsal femminile nazionale indimenticabile con il varo della Nazionale italiana e della Serie A di elite. Gli ultimi quaranta minuti per Lazio e Ternana, salvo extra-time e rigori, per scrivere la storia.
di Letizia Costanzi

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :