La Lega lo perdona / 2

Ormai non fa più notizia, perchè non si contano più le volte in cui la Lega Nord nega l'autorizzazione a procedere contro politicanti indagati per corruzione, rapporti camorristici e ladrocini vari. Questa volta ad essere stato e graziato dagli ex moralisti, ex combattenti, ex celoduristi ed ex fustigatori legaioli è toccato all'ex ministro Pietro Lunardi indagato per corruzione: in sostanza avrebbe acquistato a titolo personale dal Cardinale Sepe un immobile del valore di 8 milioni, pagandolo solo 3, e in cambio avrebbe fatto ottenere alla Santa Sede un finanziamento pubblico (coi soldi di tutti) di 5 miliardi delle vecchie lire. insomma, di fronte a tutto ciò, il partito della patacca padana, il partito più doppiogiochista della storia repubblicana, ha detto che no, i giudici non devono indagare, non si devono immischiare. Questi sono affari (loschi) loro e ci pensano loro, se li sbrigano in famigghia.