Il progetto Sprar di Cremona non mi ha mai convinto. Il neomaggiorenne che educa il minorenne, il quale una volta cresciuto educa un altro minorenne non mi pare brillante. Aiuta più che altro la solita cooperativa che lo gestisce. I Comuni imparino a cavarsela con i loro dipendenti, con le associazioni, le cooperative lavorino ma non creando il solito sistema che appesantisce il debito pubblico e indebolisce il welfare. E’ un problema molto complicato, tutti poi meritano rispetto. Se le leggi nazionali e regionali puniscono il welfare, i Comuni ci pensino sopra prima di arrendersi. Rosita Viola ha esperienza e capacità, per nominare un assessore. Chiedo più immaginazione: e i cremonesi poveri (stranieri compresi) sono troppi. I profughi sono profughi, non merce di scambio per fare affari. Si approfitta di ogni occasione per provare a spremere soldi. La Lega segnala qualche problema. Ma si va oltre o si continua con Amore?
Lega Nord – basta euro
Sezione di Cremona
Via Pietro Araldi Erizzo n. 14 – 26100 CREMONA
Tel. 0372-460327 – E-mail [email protected]
Al Presidente
del Consiglio Comunale di Cremona
Pasquali Simona
MOZIONE
OGGETTO: Basta profughi-clandestini a Cremona.
PREMESSO
che i popoli devono essere aiutati a casa loro;
che l’immigrazione clandestina e la tratta di immigrati comporta fenomeni di sfruttamento da parte delle organizzazioni malavitose italiane e non;
che il Governo Italiano sta favorendo l’invasione del nostro Paese;
che il Parlamento ha abolito il reato di immigrazione clandestina, con il solo voto contrario della Lega Nord;
che lo Stato Italiano e la Comunità Europea non sono in grado di governare il fenomeno dell’immigrazione di massa;
CONSIDERATO
che nei primi sei mesi dell’anno dalle coste del Nord Africa sono giunti nel nostro Paese 64000 profughi clandestini;
che l’operazione Mare Nostrum del Ministro Alfano si è dimostrata fallimentare, perché aiuta gli scafisti ed è diventata un irresistibile richiamo per i clandestini;
che i costi di Mare Nostrum sono di circa 9 milioni di euro al mese;
che l’Italia dovrebbe difendere i confini e non effettuare servizio taxi dalle coste africane con la nostra Marina Militare;
che il nostro Paese sta vivendo la peggior crisi economica dal dopo guerra, con disoccupazione record, debito pubblico fuori controllo, crollo dei consumi, tassazione alle stelle, famiglie sempre più povere;
che ogni profugo clandestino accolto nelle strutture italiane costa circa 1100 euro al mese e che dietro l’accoglienza si celano, spesso, interessi economici non indifferenti, che fanno “ingrassare” le casse delle associazioni e delle cooperative che, per solidarietà e spirito umanitario, si occupano di questi disperati;
VISTO
che a Cremona sono già stati inviati da inizio anno circa 150 profughi clandestini e che sono previsti altri arrivi nelle prossime settimane;
che la mancanza di controllo verso queste persone mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini cremonesi;
che il nostro Comune ha aderito alla rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), ricevendo per il triennio 2014-2016 un contributo complessivo di 2 milioni e 99 mila euro dal Ministero degli Interni;
che prima bisogna aiutare i cittadini cremonesi e poi, se ci sono soldi, anche gli altri;
che lo Stato e le istituzioni abbandonano i nostri imprenditori in difficoltà, gli esodati, i disoccupati, i cassaintegrati, i giovani, i pensionati, gli anziani, i disabili e famiglie in condizioni economiche disagiate, perché per tutte queste categorie “non ci sono soldi”;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a chiedere al Governo di sospendere l’operazione Mare Nostrum;
ad uscire dal progetto SPRAR;
ad aprire un tavolo con la Prefettura per bloccare immediatamente l’arrivo di nuovi profughi clandestini;
a chiedere al Prefetto di farsi portavoce presso il Governo affinché i soldi spesi per mantenere gli immigrati clandestini, vengano invece impiegati per garantire un sussidio di 36 euro al giorno ai disoccupati cremonesi, ai cassaintegrati, alle casalinghe, ai disabili, ai pensionati, agli anziani e famiglie in difficoltà economica; pari diritti e pari dignità anche per i nostri cittadini
a non utilizzare la caserma Manfredini come alloggi.
IL Gruppo Lega Nord – Basta Euro
Alessandro Carpani
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Alessandro Fanti
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Cremona, 5 Agosto 2014