Maurilio Canton è il segretario imposto dai vertici del partito al congresso di Varese senza passare dal voto dei delegati. Canton appena insediato ha rispolverato la vecchia norma che vieta la doppia iscrizione : alla Lega e agli eretici di Terra insubre , associazione vicina al Carroccio , ma molto malvista dalla famiglia Bossi. Ne fa parte anche Enrico Baroffi , sindaco di Vedano Olona e appena eletto dal congresso nelle segreteria provinciale, tutti antipatizzanti Canton.
IL nuovo segretario commissarierà la sezione di Indano Olona dove è iscritto il sindaco di Varese, Attilio Fontana, maroniano. Commissariamento scontato , dopo le dimissioni del segretario Minozzi : se n’è andato in segno di protesta per quel che è successo domenica al congresso.
In Lega ormai si è arrivati ad un punto di non ritorno: soldati e colonnelli delle due fazioni si contrappongono. L’ordine dell’alto è sopire e minimizzare. Si è visto a Radio Padania , microfono aperto con censura. I militanti in diretta se accennavano a Varese venivano zittiti. La base leghista ha paura che il congresso di Varese possa far perdere consensi al partito.
Su Facebook aumentano gli iscritti a Roberto Maroni presidente del Consiglio, questo per far capire gli animi leghisti, dove si continua a parlare dell’aria Soviet respirata a Varese. Nel sito non ufficiale dei Giovani Padani si contesta il vertice leghista e si è discusso sul “Usciamo di qui, andiamo a contestarli”.