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La lega salverà Romano, è lui il ministro dell’agricoltura che gliel’ha data vinta sulle quote latte.

Creato il 24 settembre 2011 da Slasch16

La lega salverà Romano, è lui il ministro dell’agricoltura che gliel’ha data vinta sulle quote latte.La lega si è sempre schierata apertamente con gli allevatori che hanno truffato, e rifatto stalle e trattori, rubando sulle quote latte.
Persino quell’imbecille del Trota appena ha aperto bocca da consigliere regionale ha promesso che le multe per le quote latte le avrebbe pagate lo Stato, noi, e tutte le manifestazioni degli allevatori erano sotto la bandiera verde del carroccio.
Dirigenti, leghisti ed allevatori sono quelli che hanno perso la voce a Pontida ed altrove gridando Roma ladrona.
Gli allevatori si sono spacciati per vittime di un sopruso dopo che hanno arraffato miliardi di lire per anni rifacendosi casa,stalle, e macchinari.
La lega li ha sempre protetti come ha protetto gli evasori e nascosto i lavoratori in nero del ricco nord, specialmente se immigrati e ricattati per fame.
Sono i ladri della prima repubblica che si sono rifatti il vestito ma hanno conservato il pelo ed il vizio.
Se osservate le zone dove la lega fa il pieno di voti potrete osservare che, prima, il pieno lo faceva la Democrazia Cristiana.
Bigotti, bottegai, piccoli e grandi evasori, parassiti delle associazioni statali agricole e non hanno sempre votato Dc.
Con la caduta della prima repubblica sono passati alla lega portandosi dietro tutti i vizi e le clientele al grido di Roma ladrona.
Infatti molti ci sono caduti, hanno creduto che una nuova linfa popolare fosse nata tra le valli del nord in nome della legalità e la giustizia  a salvaguardia della religione cattolica come identità nazionale padana.
Prima erano fascisti, poi democristiani, sempre Dio e patria e intanto vivevano tra clientele, privilegi e piccoli e grandi evasioni.
Sempre con un fondo di razzismo contro i meridionali.
Poi sono diventati leghisti ed hanno fatto un concentrato di fascismo, razzismo, evasori, bottegai, clientele ed è nato il perfetto leghista quello che al nord fa la rivoluzione, chiede la secessione ed a Roma ladrona fa pagare le multe delle loro rapine.
Quello che noi dobbiamo capire, tutti noi, è che quando la lega grida Roma ladrona allude allo Stato, a noi che paghiamo le tasse, mentre loro continuano a rubare, evadere, sfruttare gli immigrati nei campi, nelle fabbriche e affittando tuguri a migliaia di euro al mese.
Sono sempre i soliti parassiti che fiancheggiano qualunque tipo di potere ci sia, dal fascismo al centrodestra, per continuare a vivere sotto traccia e sconosciuti al fisco.
Non tutti i leghisti sono così, ovviamente, la maggioranza.
Quelli che fanno manifestazioni per interesse contro lo Stato centrale e quelli che non hanno capito niente, parlano di secessione convinti di essere sfruttati dallo Stato mentre i loro sfruttatori sono nel palco a parlare ed intorno a loro.
Quando sono a Pontida o altrove nei loro raduni provino a chiedere la denuncia dei redditi a chi manifesta con loro, ne scopriranno delle belle, altro che Roma ladrona.
La base sarà furiosa per l’atteggiamento dei lor parlamentari ma gli allevatori no, sanno che è arrivato il momento di salvare Romano, quello che gliel’ha data vinta sulle quote latte.
Ironia della sorte, dopo che per lustri hanno gridato Roma ladrona si trovano a salvare uno che si chiama Romano.
Se veramente facessero la secessione in cinque anni il nord est tornerebbe ad essere quello che è stato da prima del 900 a  sino agli anni sessanta, terra di emigranti. Zone depresse.
In modo particolare veneti e friulani che sono emigrati ovunque dentro e fuori d’ Italia.
Si vocifera che nella lega ci siano due anime i bossiani ed i maroniani, tutte e due sanno qual’è la mucca che da il latte e la mucca ha quattro capezzoli, c’è posto per altre due.
Così hanno rifatto la Dc del tutto. 



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