La Legendary co-finanzierà il film di Nolan

 Anche se la partnership tra la Warner Bros e la Legendary Pictures si è conclusa, dopo otto anni costellati da diversi successi, i due studio condividono ancora diversi progetti. La Warner si occuperà della distribuzione del film fantasy Il settimo figlio, completamente finanziato dalla Legendary, della pellicola d’azione 300: L’alba di un impero, e di Godzilla finanziato per il 75/80% dalla Legendary.
Diversi progetti che inizialmente dovevano essere distribuiti dalla WB invece verranno proposti dalla Universal Pictures, con cui la Legendary ha chiuso questo luglio un importante accordo finanziario e distributivo.
Stiamo parlando di Warcraft, che non era stato proposto alla WB ai tempi della rottura, Hot Wheels, Mass Effect e il film di Michael Mann, Cyber. La Universal potrà decidere di usufruire del diritto di finanziare o meno, di queste pellicole.
Discorso diverso invece per Interstellar, il film di Christopher Nolan che la settimana scorsa ha cominciato la riprese ad Alberta, in Canada. Lo scorso marzo era stato riportato che la Legendary non avrebbe finanziato il film, ma la sua partecipazione è stata ridiscussa quando sono iniziate le trattative per la separazione dei progetti tra i due studio, e la Legendary ha fatto valere sul tavolo un opzione per entrare a bordo di L’Uomo d’Acciaio 2, come co-finanziatore.
Secondo le fonti di THR, il CEO Kevin Tsujihara vuole che le proprietà DC Comics rimangano in casa Warner, per questo motivo, in cambio del finanziamento per il prossimo film di Superman, ha offerto alla Legendary una partecipazione a Interstellar. E il CEO della Legendary, Thomas Tull, non sì è lasciato sfuggire di mano la succulente offerta.
L’accordo per Interstellar è ancora in fase di finalizzazione, ma secondo le fonti di THR, la Legendary potrebbe arrivare a finanziare il 25%, o anche di più, dell’intero budget. Con la Legendary il film otterrà un terzo finanziatore, oltre alla Legendary e alla Paramount. Sia la WB che la Legendary hanno rifiutato di rilasciare un commento ufficiale.
Fonte: THR