"Un mese prima che incontrasse Clooney, una sera a Milano Elisabetta Canalis si è avvicinata a me dicendomi 'so che io sarei il tuo tipo e tu il mio"
Rocco Siffredi, attore Mia Nonna dello Zen: Rocco, che non so se è lo stesso del doppio di Martina Colombari (vedi®la-cosa-doppia-di-martina-colombari), non so chi sia, ma, sapendo che la Canalis proveniva da una relazione con un calciatore, ho presupposto che fosse anche lui nel pallone, anche perché sembra che, ponendosi come fallo da afferrare, tra il precedente altro connesso al pallone della Canalis e il susseguente altro, quello che poi è un attore famoso, e avendo, poi, in realtà l’Elisabetta afferrato il fallo cinematografico, per forza di cosa, dovesse essere il Rocco un pallonaro. Da questo enunciato fallico di Rocco si trae la Legge del Rocco per la velina, che fa un po’ il verso alla Legge di Sattinger[ =Funziona meglio se si mette la spina]: Poteva funzionare se l’altro susseguente non avesse messo la spina. Comunque, la cosa fallica, come ogni attrezzo, quando cade, rotola fino al punto più inaccessibile dell’officina, così cadendo l’attrezzo caduto – la cosa o il fallo – ti pesterà…il piede!