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La leggenda del cacciatore di vampiri

Da Grace Malvin @GraceMalvin

La leggenda del cacciatore di vampiri

La locandina

Via con un altro film!
Stavolta parliamo del recente La leggenda del cacciatore di vampiri, film del 2012 di Timur Bekmambetov  basato sull'ononimo romanzo di Seth Grahame-Smith, e, guarda un po', prodotto dal nostro caro Tim.
Abraham Lincoln è ancora un bambino quando assiste alla morte della madre... morte che scopre essere causata da un vampiro: Jack Barts, che per saldare il debito che Thomas Lincoln, il padre di Abraham, gli doveva, decide di riscuoterlo con la morte di Nancy Hanks Lincoln.
Ora Abe ha solo in mente la vendetta: vuole Jack Barts, morto.
È mentre cerca (invano) di ucciderlo, o almeno di provarci, che entra in gioco Henry che gli salva la vita. Chi è Henry Sturges? Un amico, per Abe, un maestro: perchè lo convince ad insegnargli i suoi trucchi di caccia al vampiro.
Armato della sua fedele ascia, Abe viene addestrato dal misterioso uomo: i vampiri sono brutali, sono famelici, sono bestie, non sono uomini. E bisogna imparare ad affrontarli se non si vuole perire nello scopo.
Abraham comincia a viaggiare... trova lavoro in un negozio a Springfield, dove incontra Joshua Speed, che si rivelerà un ottimo alleato.
Henry comunica con Abe con delle lettere, criptate, con il nome delle vittime che dovrà eliminare.
Ma quando arriverà il momento che tanto aspetta, quando potrà uccidere Barts?
Intanto Henry è stato chiaro: "Niente amici, nè famiglia..."
Ma Abe si innamora presto di una giovane della città, Mary Todd, che comincerà a frequentare.
Abe vuole proteggerla dal pericolo che lui corre ogni notte, tenendola all'oscuro delle sue cacce.
Arriva il momento che Lincoln aspetta da anni: Henry finalmente gli comunica che il prossimo da uccidere è Jack Barts, e Abe non aspetta un attimo.
Dopo una corsa "su cavalli" (letteralmente parlando), Abe riesce a finirlo... ma Barts lo avverte: arriveranno, lo cercheranno... Adam e i suoi.
Adam è il capo di tutto, il più pericoloso, il punto fisso di Henry. Henry, di cui Abraham scopre la sua vera natura: è un vampiro anche lui, ed Abe è disgustato, dalle menzogne, dalla delusione, dalla vergogna di aver obbedito ad un vampiro per tutto questo tempo...
È proprio Adam che trasformò Henry nella sua stessa specie, contro la volontà di quest'ultimo, che suo malgrado si trova costretto a uccidere (scegliendo accuratamente le vittime "più meritevoli di morte") per sopravvivere.
I vampiri sono la feccia dell'umanità, sono una razza da estinguere.
Abe capisce, torna con lui. Ma ha intenzione di seguire un'altra strada: entrerà in politica, per combattere la schiavitù che è fonte di ricchezza per tutti i vampiri. Togliendo loro la schiavitù, Lincoln potrebbe dare un colpo tremendo alla loro razza...
Abe avanza, guadagna terreno, ottiene successo: diventa Presidente. Firma il Proclama di Emancipazione liberando gli schiavi negli Stati Uniti.
Ma nelle battaglie tra Nord e Sud i vampiri, celati tra i sudisti, continuano ad avere la meglio... non c'è arma che li ferisce... se non... l'argento.
Abraham spedisce un'intera armeria d'argento per i soldati del Nord... ma Adam e i suoi lo scoprono...
Il futuro dell'America è in mano ad Abe, Henry, Speed e l'amico d'infanzia di Lincoln Will Johnson; toccherà a loro sconfiggere Adam e portare speranza nell'esercito...
La storia del sedicesimo Presidente degli Stati Uniti come non l'avete mai vista, un'avventura entusiasmante e mortale: il futuro dell'America non viene combattuto solo sui campi di battaglia, il presidente degli Stati Uniti non aiuta il Paese solo con il suo ruolo di Presidente...
Perchè "la storia predilige le leggende agli uomini, predilige la nobiltà alla brutalità, discorsi elevati a imprese modeste, la storia ricorda la battaglia, dimenticando il sangue versato..."

La leggenda del cacciatore di vampiri

Abe (Benjamin Walker) ed Henry (Dominic Cooper) sul treno che portava l'argento all'esercito a Gettysburg


Un film che mi è piaciuto tantissimo... forse un po'... macabro, diciamo, in alcune scene, ma poi ci fate l'abitudine...
 Ma leggete assolutamente anche il libro, perchè è molto diverso dal film...
E poi dovrete dirmi... onestamente... preferite il caro, ironico Barnabas o l'affascinante e brutale Henry? (curiosità personale Hihihi!)
Avanti, voglio sapere il vostro parere dopo che avrete visto il film!
Volete una chicca? Sapete da dove ha preso spunto Seth Grahame-Smith per il libro?
Si dà il caso che quell'anno fosse il bicentenario dalla nascita di Abraham Lincoln, e contemporaneamente era uscito Twilight... quindi, andavi in libreria e trovavi: da una parte, bibliografie su Lincoln, dall'altra, il romanzo del momento... Grahame-Smith non ha fatto altro che fondere le due cose.
Geniale... e il risultato è che ha fatto centro, per me, non trovate?


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