Agordo
Questa bella leggenda narra che, nel luogo in cui oggi si trova la cittadina di Agordo, tanto tempo fa si estendesse un grande lago. Si racconta che sulle sponde del lago vivesse una famiglia composta da papà, che faceva il pescatore, mamma, e un unico figlio che si chiamava Agordo.Un giorno, la famiglia decise di fare una gita in barca; presero dunque una piccola imbarcazione e partirono. Una volta arrivati proprio al centro del lago, però, il bambino che si trovava nella barca prese ad agitarsi, a sporgersi dall'imbarcazione per vedere meglio il lago, per toccare le acque che si stendevano placide e tranquille sotto di lui.

San Martino
Tanto si agitò che purtroppo cadde dalla barca. I genitori tentarono subito di trarlo in salvo, senza però riuscirci, e anzi una ofrte corrente prese a trascinare il piccolo verso il fondo del lago. I genitori, disperati e senza sapere cosa fare, si misero a pregare san Martino, il Santo al quale erano devoti, e lo implorarono di aiutarli. Il Santo, mosso a compassione, con la sua spada diede un forte colpo alle rocce che si trovavano a sud del lago,dove adesso si trova il Sass de San Martin (Castèi). Le rocce si ruppero, e lentamente l'acqua del lago defluì: il bambino venne ritrovato adagiato sul fondo del lago, sano e soprendentemente salvo. La leggenda dice che rimase solo un piccolo paese nel punto in cui il lago compiva una svolta: Voltago. Quel paese esiste ancora oggi. C'è di più: per ricordare questo fatto, ancora oggi il punto più stretto del canale che conduce ad Agordo da Belluno è chiamato Tagliata di san Martino.
Voltago
Come sempre però, dietro ogni leggenda può trovarsi qualche elemento di verità. Autorevoli ricerche geologiche hanno infatti appurato che effettivamente intorno al 4000 a.C. esisteva un lago che occupava l'intera valle, e la cui esistenza è durata per circa sette secoli. Si dice questo lago si fosse formato in seguito a una frana che bloccò il corso del torrente Cordevole. Nel corso del tempo il lago si svuotò quando le rocce che costituivano la frana si sgretolarono a causa dell'acqua e delle intemperie, permettendo il defluire delle acque e la scomparsa dello stesso lago.





