Giovedì 18 Aprile 2013 12:29 Scritto da Fiaba popolare cinese
Quella pianta era custodita da un drago presso una fonte d'acqua sulla montagna.
Alcuni giovani coraggiosi decisero di partire per la vetta, affrontare il drago e in seguito prendere la pianta, ma purtroppo non fecero più ritorno.
Il popolo degli uomini pensò che il drago avesse ucciso coloro i quali avevano tentato di affrontarlo e che ormai non c'era più possibilità di salvarsi dalla peste.
Ma proprio quando tutti cominciavano a perdere la speranza, si fecero avanti tre fratelli, due maschi e una ragazza che si offrirono di andare sulla montagna alla ricerca della pianta.
Partì per primo il fratello maggiore, ma non fece ritorno.
Partì allora il secondo, ma anche lui, dopo molte settimane, sembrava scomparso nel nulla.
Toccò infine alla ragazza che, una volta arrivata davanti alla fonte, scoprì che il drago aveva trasformato i suoi fratelli in pietre.
Decise allora di non avvicinarsi per non fare la stessa fine, ma di scagliare le sue temibili frecce tenendosi a debita distanza dalla bestia.
Dopo averla uccisa raccolse i germogli della pianta sacra, li innaffiò con l'acqua della fonte ed essi, magicamente, si trasformarono subito in piante adulte.
La ragazza raccolse i semi e li schiacciò sulle pietre che, a loro volta, si trasformarono di nuovo nei suoi fratelli.
Tornati a casa, i tre giovani deposero i semi nella terra e subito da essi spuntò la sacra pianta.
Con le sue foglie prepararono un infuso caldo che distribuirono a tutti gli ammalati ed essi miracolosamente guarirono.
La pioggia cominciò di nuovo a cadere sulla terra e da allora in Cina non si smise più di bere il sacro infuso della pianta del Tè.