La leggenda di ‘Fergie’ in cinque momenti clou

STORIE (Manchester). Riassumere una carriera dirigenziale e tecnica tanto mirabile. Prendendo spunto dalle decine e decine di omaggi che stanno arrivando da ogni parte d’Europa per il grande manager dei Red Devils, riassumiamo la sua carriera nei suoi 5 episodi più significativi, che lo hanno fatto diventare un personaggio con un alone di mito pari a quello di Paul McCartney o di Stanley Kubrick nella Gran Bretagna.

11 maggio 1983, Aberdeen FC – Real Madrid CF 2-1
Finale Coppa delle Coppe UEFA, Nya Ullevi Stadium, Goteborg

“Non dirlo a nessuno, ma credimi, abbiamo una grande chance”, queste le parole di Sir Alex al suo assistente Archie Knox prima della partita. Il successo sull’FC Bayern München nei quarti di finale era già stato incredibile, ma la vittoria nella finale di Goteborg va ben oltre. Il rigore di Juanito risponde al gol di Eric Black al 7’, ma i Dons si impongono ai supplementari grazie al colpo di testa di John Hewitt sul cross di Mark McGhee al 112’. Alfredo Di Stéfano la riassume così: “L’Aberdeen ha ciò che non si può comprare con i soldi; un’anima, uno spirito di squadra formato come nelle migliori tradizioni familiari”.
6 novembre 1986, l’approdo da manager del Manchester United FC

Arsenal FC, Tottenham Hotspur FC e Rangers FC si erano tutte interessate a Sir Alex durante il suo periodo all’Aberdeen, ma ci vuole una telefonata dall’Old Trafford per convincere il 44enne scozzese a lasciare Pittodrie. Viene scelto per sostituire Ron Atkinson, ma ci vogliono le parole di una leggenda del club come Sir Bobby Charlton per convincere la dirigenza puntare su Sir Alex e non su Terry Venables. “Ho chiesto ai dirigenti se avevano visto Ferguson a bordo campo durante la vittoria dell’Aberdeen a Goteborg – ricorda Sir Bobby -. Aveva vissuto con passione ogni momento della partita, quasi entrando in campo per caricare i suoi”. Preso.
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2 maggio 1993, Oldham Athletic AFC – Aston Villa FC 1-0
La prima Premier League

I primi anni di Sir Alex allo United non sono stati facili. I tifosi dello United manifestano tutta la loro frustrazione nel dicembre del 1989 quando all’Old Trafford appare uno striscione che recita: “Tre anni di scuse e ancora spazzatura … ta-ra (addio) Fergie”. Lo United tiene duro e viene premiato. I Red Devils battono il Crystal Palace FC conquistando la FA Cup nel 1990, poi arriva il primo campionato dal 1967, anche se Sir Alex stava giocando a golf quando arriva la notizia. Ricorda: “Un uomo che non conoscevo salì sulla collina con un gran sorriso e mi disse: ‘Mi scusi signor Ferguson, siete i campioni. L’Oldham ha vinto in casa del Villa’”.
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26 May 1999 Manchester United FC – FC Bayern München 2-1
Finale UEFA Champions League, Camp Nou

“Football – bloody hell.” Le parole di Sir Alex dopo che i gol di Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjær trasformano la sconfitta in un trionfo. E’ la prima volta che lo United diventa campione d’Europa con Sir Alex completando una fantastica tripletta dopo i trionfi in FA Cup e campionato. “Mi stavo giusto rassegnando alla sconfitta – le parole di Sir Alex -. Mi dicevo di mantenere la dignità e di accettare che non era il nostro anno. Poi sono rimasto a bocca aperta”. E non solo lui…

21 May 2008 Manchester United FC – Chelsea FC 1-1 (7-6 dcr)
Finale UEFA Champions League, Luzhniki Stadium

A 50 anni dal famoso incidente aereo e a 40 dal primo trionfo europeo dello United, Edwin van der Sar para il rigore di Nicolas Anelka regalando a Sir Alex il bis in UEFA Champions League. In precedenza John Terry era scivolato al momento di calciare il rigore che avrebbe regalato il titolo al Chelsea. “Avevo detto che avremmo onorato la memoria dei Busby Babes. Il destino ha avuto un ruolo fondamentale in questa partita. Avevamo una causa importante da difendere ed è difficile lottare contro gente che gioca per una causa così”.