Prima la scoppola contro l’Atletico Madrid che è costata l’eliminazione del Chelsea dalla Champions League, poi il pari contro il Norwich che ha messo la parola fine alla Premier League che probabilmente vedrà trionfare il Manchester City. Molti sostengono che questo Chelsea non sia all’altezza delle più attrezzate avversarie, sicuramente non lo è la stagione, col tecnico che in panchina è abituato a vincere tutto o quasi.
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I giocatori di livello internazionale non mancano, da Hazard a Oscar giusto per fare due nomi, ma le assenze nei momenti cruciali hanno fatto (anche quelle) la differenza. Mourinho ha preferito spiegare così cosa sia secondo lui il tifo sano, quello che scalda e sorregge nei momenti burrascosi, indicandone l’esempio più puro nel figlio Josè Mario. Ecco allora la breve lettera scritta dal tecnico del Chelsea che in Inghilterra dicono abbia fatto piacere a tutta la tifoseria.
La lettera di Mourinho al figlio Josè jr
“So che questo spazio è quello riservato a comunicare con voi fan, ma uno di voi è mio figlio. Voglio dirgli grazie per essere con me ogni secondo di ogni partita, a pochi metri dietro di me, saltando per ogni gol; soffrendo per ogni momento difficile. Grazie, ragazzo, per essere mio figlio. Ogni volta che guardo verso di te, ti vedo, ma vedo anche tua sorella e tua madre, sia a casa sia ogni tanto a giocare con noi, entrambe ci aspettano a casa e di essere quello che siamo – una famiglia incredibile… Come la famiglia “blues”, e ci sosteniamo a vicenda“.