una lettera raccomandata.
O fattorino, corri diritto,
nella lettera cosa c'è scritto?
C'è scritto: «Guardi che domattina
non deve venire in officina;
può starsene a letto fin che vuole...».
O fattorino, che dolci parole...
Aspetta, aspetta, non ho terminato.
Qui dice ancora: «Licenziato!».
C'è l'indirizzo... -Non serve quello:
ogni operaio è mio fratello.
Il destinatario non conta perché
quella lettera è anche per me.
E tu prestaci, o fattorino,
la matita che hai nel taschino:
noi sulla busta, chiaramente,
ci scriveremo: «Respinto al mittente!».La lettera, Gianni Rodari Buon primo maggio!





