Una motovedetta italiana è stata mitragliata da una nave libica.
Magari una di quelle che gli abbiamo venduto noi.
A cosa è servito stringere un accordo politico-economico (sui respingimenti) con un feroce dittatore, uno che ha represso col sangue e la tortura i nemici interni e che usa l'arma del traffico umano per ricattare l'Italia e l'europa?
A cosa è servito aver prostituito il mondo dell'informazione, la nostra intelligenza, le regole di diritto internazionale, quando Gheddafi è stato accolto a Roma poche settimane fa?
Ho avuto la sfortuna di assistere al servizio in cui il TG1 dava la notizia: poche frettolose parole, si leggeva quasi l'imbarazzo dell'annunciatrice nel dire quelle parole.Ecco, alla luce della mitragliata, mi piacerebbe sapere il pensiero di quanti, nei giorni delle gheddafine, hanno incensato le lodi degli accordi commerciali con la Libia e il dittatore di Tripoli.Cosa hanno da dire quanti protestano contro le moschee, l'allarme terrorismo. Chi mette in pericolo l'Italia?