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E' anche una questione di affari.
Non solo la cautela sul congelamento dei beni di Gheddafi in Italia (sono fondi del popolo ha detto soprendentemente il premier).
C'è ora la cautela sulle azioni da intraprendere come Europa o Nato, contro i bombardamenti sui civili, per bloccare la guerra civile.
Maroni:
"Prima di decidere di bombardare, prima che i guerrafondai abbiano il sopravvento bisogna sviluppare una politica di aiuti, un 'piano Marshall' per evitare che con i bombardamenti possa esserci un nuovo Afghanistan. Lo ha detto anche la Clinton, se si interviene in modo sbagliato c'e' il rischio di un nuovo Afghanistan o di una nuova Somalia, con tutto nelle mani dei terroristi e certo questo non lo vogliamo".
Averci pensato prima, anche in Afghanistan.
Va detto, per correttezza, che la Lega quanto meno è stata sempre coerente nel criticare la missione afgana.
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