Sull’onda dell’Osservatorio Regionale per le Aree Carsiche è nato, in seno alla Federazione Speleologica Lombarda, un Gruppo di Lavoro attivo sulla Paleontologia, che, nel recente raduno dei Gruppi Lombardi, ha presentato i primi risultati del “Progetto Speleopaleo”, un censimento GIS della presenza di fossili nelle cavità Lombarde.
L’idea, nata da un’iniziativa personale di Luana Aimar, Nicola Castelnuovo e Paola Tognini, sta muovendo i suoi primi passi “in pubblico”, ma il progetto è già ben avviato: sono state compilate più di 200 segnalazioni, quasi tutte come stesura in cartaceo e poi in database di esperienze personali dei curatori, ma è già disponibile a tutti una miniguida sintetica al riconoscimento dei fossili e una scheda compilabile per aumentare sempre di più il patrimonio informativo.
Lo scopo è quello di avere una visione globale sempre più completa dei ritrovamenti paleontologici in lombardia, soprattutto per documentarne la presenza e in definitiva anche di educare alla cultura dello studio e della conservazione.
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