Luce diffusa o direzionata?
Luce direzionataSi hanno situazionidi luce direzionata nelle giornate di sole. Da evitare, però, le situazioni in cui il sole illumina frontalmente il soggetto: causa ombre troppo dure sui volti e costringe le persone ritratte a strizzare gli occhi, abbagliate dal sole.
Nel caso di luce direzionata, anche artificiale, conviene illuminare il soggetto di lato; con una angolazione di circa 45° si ottiene un buon modellato della figura. Nel caso le ombre fossero troppo dure, è possibile schiarirle con un pannello riflettente.
Luce diffusaIn genere, si usa questo tipo di illuminazione per soggetti femminili e bambini perché addolcisce i lineamenti.
Si hanno situazioni di luce diffusa, quando il soggetto è all’ombra o il cielo è coperto.
Un’ottima luce diffusa si ha all’ombra di un muro bianco in giornate di sole; è la medesima luce prodotta dai grossi bank usati in studio dai professionisti.
Una ripresa interessante: il controluce
Il sole, o qualsiasi altra fonte di luce che sia alle spalle del soggetto, fornisce un’illuminazione molto interessante, perché fa stagliare il soggetto sullo sfondo e mette in risalto profilo e capelli.
Se desiderate rischiarare il viso, conviene usare il flash nella funzione di rischiaramento o, se disponibile, un pannello riflettente. La soluzione più economica è un pannello di polistirolo bianco di circa un metro di lato. Oppure si può ricorrere a mezzi di fortuna, come un asciugamano bianco retto da un volenteroso aiutante.
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