Magazine Cultura

La macchina perfetta, di G. Pozzo e A. Maccarana

Creato il 09 marzo 2011 da Libriconsigliati
La macchina perfetta

La macchina perfetta

Titolo: La macchina perfetta

Autore: Giò Pozzo e Andrea Maccarana

Illustrazioni: Mara Villa
Editore: il Saggiatore
Pagine: 188
Prezzo: € 25,00
Pubblicazione: novembre 2010
ISBN: 978-88-4281-617-1

Valutazione Libri Consigliati: consigliato.

Pozzo e Maccarana hanno passato buona parte della vita nel laboratorio in cui montano, smontano riparano, danno nuova vita alla loro passione: la bicicletta. Dopo anni passati tra pezzi di ricambio e attrezzi di ogni genere passano alla carta per dare testimonianza, attraverso documento scritto, di un oggetto di culto che ha superato i 200 anni d’età conservando intatto il fascino che esercita su milioni di affezionati pedalatori. Questo libro è dedicato alla mitologia delle “due ruote”, un mezzo tanto semplice quanto rivoluzionario, e al sentimento nostalgico che lega i due autori a questa macchina perfetta ed ecologica.

La bicicletta nasce come laufmachine, macchina da corsa, dall’idea di un impiegato tedesco, Karl Drais, assillato dal trovare un sostituto meccanico al cavallo, che ai tempi, si torna al lontano 1817, era soggetto a un’endemica moria causata dal tristemente noto “anno senza estate”, data in cui avvenne una spaventosa eruzione vulcanica in terre indonesiane.

Il velocipede, come sarà presto ribattezzato, percorre due secoli tra abbandoni a fiammanti ritorni in voga, e gli autori di questo trattato/manuale sull’uso e la storia dell’intramontabile mezzo di locomozione alternano dati tecnici accompagnati da impeccabili tavole esplicative, a cura di Mara Villa, alla storia della due ruote, passando per ricordi personali e memorie infantili. Attraverso completezza e competenza da cultori sfrenati, il “dinamico” duo attrae verso pedali e raggi non solo vecchi fan della bicicletta ma anche neofiti del settore, che probabilmente, in qualche umida e polverosa soffitta o garage, conservano inconsapevolmente un tesoro da riportare alla luce.

Pozzo e Maccarana non sono cultori esclusivamente dell’immagine del velocifero, ne sono artigiani esperti, meccanici all’occorrenza, chirurghi estetici delle vecchie signore a due ruote; dotati di invidiabile meticolosità hanno creato la Orco Cicli, ditta fatta in casa, tra amici, alla carica di una missione retro: portare alla ribalta le vecchie biciclette, quelle fatte a mano, con pazienza, rifiutando il prodotto in serie da ipermercato.

All’abc del ciclista provetto il libro non manca di accostare foto d’annata e manifesti storici appartenenti all’alba della due ruote in un indice ricco di tutto ciò che c’è da sapere sul mezzo in questione, dalla storia della bici sociale, quando il velocifero diventa mezzo di protesta nella famigerata “Critical mass”, ai più minuziosi consigli tecnici e di manutenzione, fino a portare il lettore ad essere capace di costruirsi in proprio le ruote. Glossario e bibliografie finiscono per rendere ancora più esaustivo un libro fondamentale per ogni nostalgico, ma interessante per chi ha appena inforcato il sellino e non conosce storia, sociale e tecnica, del mezzo di locomozione più leggero al mondo.

Pozzo detto “Mozzo” e Maccarana illustrano  la bicicletta come leitmotiv della loro esistenza, rendendo partecipi tutti i lettori dell’emozione intima e privata, resa pubblica dal testo, di una passione che alla sfrenatezza della corsa unisce la laboriosità di una costruzione artigianale.

Giuseppe Del Buono per Libri Consigliati

L’AUTORE

Giò Pozzo è un architetto e giornalista, la sua originaria passione per le motociclette inglesi è stata superata da quella per le biciclette. Insieme a Adriano Maccarana, consulente aziendale, condivide la passione per i velociferi d’epoca, tanto da decidere di fondare una ditta, la Orco Cicli, per cui progettano, costruiscono e rifiniscono le amate “due ruote”.

ACQUISTA SUBITO La macchina perfetta su laFeltrinelli.it, su Amazon.it o su Bol.it cliccando sui banner qui sotto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :