Volenterosi, da Aguttes, ma sempre un po’ arruffoni.
Come nel caso di questo quadrettino (qui):
Ecole florentine vers 1630
L’assomption de la Vierge
Cuivre gravé au dos
21.2 x 16 cm
Sull’attribuzione non mi pronuncio. Quadrettino senza pretese, potrebbe essere qualunque cosa.
Probabilmente viene da una incisione, che così su due piedi non ho rintracciato.
Assunzione della Vergine, dice.
Ma la Vergine viene assunta dopo morta, e di solito in presenza degli apostoli, magicamente riuniti per l’occasione.
Qui invece non c’è nessuno.
Compaiono degli angeli che porgono delle rose. Una torre. Un tempio circolare.
Rosa mystica, ora pro nobis.
Turris eburnea, ora pro nobis.
Sedes sapientiae, ora pro nobis.
Quindi non Assunzione della Vergine, ma Immacolata Concezione, con la Vergine circondata dai simboli delle Litanie.
Iconografia piuttosto semplificata, in linea con il livello qualitativo del dipinto.
Non è questione di catechismo.
Ma come si possono maneggiare quadri, e pretendere di venderli, se non si capisce cosa vi è raffigurato?
Cosa c’è di diverso dal giudicare un libro senza saperlo leggere?
Ora pro nobis.