Un assurdo: la maggioranza che sporca la stessa città che deve governare; la maggioranza che copre le affissioni di chi effettivamente ha pagato le tasse; la maggioranza che per festeggiare la chiusura di una discarica genera monnezza.
Non poteva passare liscia. Siamo usciti, abbiamo fatto le foto, le abbiamo pubblicate e abbiamo iniziato a provocare qualche Consigliere Comunale più sensibile all'argomento. I simpaticoni del Centro Democratico (cos'è?) ci hanno risposto male, alla maniera para-cula dei politici romani ("e chi lo ha detto che sono abusivi? Controlleremo..."), mentre il radicale Riccardo Magi, eletto nella Civica di Marino, sfruculiato da noi via Twitter, è giustamente saltato sulla sedia sul suo blog: "ma come, facciamo esattamente quello per cui dovremmo combattere? Nell'unica città al mondo in cui le pubbliche affissioni sono una spesa e non un introito per il Comune". Bravissimo Magi, con il quale dovremmo iniziare a ragionare anche in termini di cartelloni (non solo di affissioni) per raccontargli, video alla mano, cosa sta succedendo in Commissione Commercio in questi giorni e cosa i suoi compagni di lista (vedi alla voce Franco Marino) sono riusciti a dire collocandosi su posizioni ancora peggiori di quelle di Alemanno e di Bordoni.
Ora tre osservazioni: 1. come mai solo Magi si è dissociato dallo schifo della maggioranza? 2. chi è stato il colpevole di questo ennesimo giro di affissioni in abusiva? 3. cosa ne pensa il sindaco Ignazio Marino di tutto questo?