LA MAGIA DEI SIGILLI di Osman Spare + Video su Grant Morrison

Creato il 11 giugno 2011 da Mente Libera

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Premessa:

La maggior parte dei libri New Age (in stile Pensiero Positivo, Legge dell’attrazione, the secret, transurfing, etc) derivano da pratiche esoteriche presenti in numerosi testi di Magia…

Per inciso, l’importanza della correlazione tra pensieri, parole, sentimenti (emozioni, sensazioni), immagini e i corrispettivi contenuti inconsci (di conseguenza comportamento umano), venne già largamente descritta in tutte le culture che hanno caratterizzato la storia dell’uomo…

In questo articolo verrà preso in considerazione l’approccio di Austin Osman Spare

(Ps. i sigilli non sono altro che immagini energeticamente cariche di emozioni e corrispondono concettualmente alla Visual Board di Rondha Byrne o alle diapositive di Vadim Zeland…. )

1° PARTE
(Suggerimenti presi da “Pop Magic” di Grant Morrison)

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La tecnica del sigillo venne riconcettualizzata e modernizzata da Austin Osman Spare agli inizi del 20mo secolo e resa popolare dal movimento della Chaos Magick e dal Temple of Psychic Youth durante gli anni ’80.

Un sigillo è un simbolo caricato magicamente (ossia energeticamente) come questo:

Il sigillo prende un intento o desiderio magico – ad es. ‘DESIDERO VISITARE IL RWANDA’ (puoi, ovviamente, metterci il desiderio che vuoi) e lo impacchetta, creando un simbolo altamente caricato. Il desiderio viene poi dimenticato. Solo il simbolo rimane e può essere caricato a piena potenza quando il mago vuole.

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Dimenticare il desiderio nella sua forma verbale può risultare difficile se si è partiti troppo ambiziosamente. Non ha senso caricare un sigillo per vincere alla lotteria se non compri un biglietto. Comincia con della roba che non sia troppo coinvolgente a livello emotivo e personale. Generalmente sigillizzo per incontrare persone che mi interessano, o per avere determinate qualità di cui avrò bisogno in una determinata situazione. Ho usato i sigilli anche per guarire, per trovare oggetti che avevo smarrito e per cambiamenti di massa globali. Li ho usati per vent’ anni e funzionano SEMPRE.

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Per me, il periodo che passa tra il lancio del sigillo e la sua manifestazione come un evento nel mondo reale è solitamente di 3 giorni, 3 settimane o 3 mesi a seconda delle variabili coinvolte.

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SIGILLI

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Dunque. Comincia la trasformazione in puro simbolo pulsante in questo modo:

Prima rimuovi le vocali e le lettere che si ripetono lasciando una stringa di consonanti :

D  S   R  V  T  W   N

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Ora comincia a spiaccicare la stringa, togliendo o ricombinando le linee e giocando con le lettere finchè non rimane un glifo con un appropriato look stregonesco. Quando sei soddisfatto, è fatto, potresti ritrovarti con qualcosa di questo tipo:

La maggior parte dei sigilli fatti in casa sembrano un po’ bizzarri o alieni – tipo scritte UFO o graffi stregoneschi sui muri. Non ci sono regole su come dovrebbe essere il vostro sigillo finchè funziona per te.

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SOLO I RISULTATI sono importanti in questo momento.

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Se qualcosa non funziona, prova qualcos’ altro.
Il punto non è credere nella magia, il punto è farla e vedere come funziona.

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Caricare e lanciare il sigillo è la parte divertente (a volte è consigliabile creare una manciata di sigilli e caricarli più tardi quando ti sarai dimenticato cosa rappresentavano originalmente).
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Ora, la maggior parte di noi trova difficile all’ inizio mantenere quella concentrazione tipo Zen necessaria per operare magicamente su larga scala. Questa concentrazione può essere appresa con il tempo e il lavoro, ma nel frattempo i sigilli sono un semplice modo per evitare anni di allenamento. Per caricare il tuo sigillo devi concentrarti sulla sua forma, e mantenerla nella tua mente mentre fai evacuare tutti gli altri pensieri.

Quasi impossibile, potresti dire, ma il corpo umano ha vari meccanismi per indurre brevi stati di vuoto-mentale. Il digiuno, girare su sè stessi, la stanchezza intensa,la paura,il sesso,il dolore acuto, possono tutti far scattare il ‘click’. Ho caricato sigilli durante durante un bungee-jumping, sdraiato morente in un letto d’ospedale, sperimentando un’ eclisse totale di sole e danzando Techno, masturbandomi, facendo sesso, etc….

L’ importante è trovare il proprio metodo preferito per fermare il flusso di pensieri quanto basta per lanciare un sigillo caricato intensamente. Gli stati di forte stanchezza dovuti a QUALSIASI intenso sforzo o privazione sono ottimi.

… ad es, nel momento dell’ orgasmo, devi vedere l’ immagine del sigillo che hai scelto davanti agli occhi nella tua mente (anche a occhi chiusi ) e proiettarlo fuori nelle mediasfere e nei logoversi, dove i desideri sciamani, brulicano e si condensano in carne.

Il sigillo può essere scritto su carta, sulla tua mano o sul torace, sulla chiappa di un amante o dovunque pensi che possa essere più efficace.

Nel momento dell’ orgasmo la mente viene accecata. In questo lampo, in questo abissale crack percettivo, un sigillo può essere lanciato.

Quando il picco è passato e il sigillo è stato lanciato, sentiti libero di girarti e ritornare ai tuoi sogni febbrili

…. Il sigillo ora è al sicuro sulla sua strada e tu puoi continuare con la tua vita e aspettare i risultati.

SIGILLI: ELIMINAZIONE

Alcune persone tengono i loro sigilli, altri li eliminano in un elemento appropriato all’ intento del mago. Ho bruciato, sotterrato, scaricato nel cesso e lanciato al vento i sigilli, a seconda della sensazione che mi davano. Alcuni dei miei sigilli sono ancora qua in giro da qualche parte perchè avevo deciso che erano a lunga scadenza e che era meglio tenerli. USA SOLO CIO’ CHE FUNZIONA. Ora hai le tecniche base della pratica magica a tua disposizione. Esci là fuori e causa problemi

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2° PARTE
(Consigli di Gianni Pietrosanti)

La Creazione di un Sigillo secondo Spare…. Nella costruzione di un sigillo magico vi sono tre passaggi fondamentali: 1 - la formulazione di una Frase corrispondente al Desiderio 2 - conversione della frase in una rappresentazione grafica o geroglifico 3 - fissazione del geroglifico nel subcosciente La creazione di una Frase del Desiderio adatta è un momento di importanza fondamentale. Infatti nel formulare l’intenzione è necessaria una notevole precisione e assenza di ambiguità. Occorre esaminare con molta attenzione la Frase del Desiderio è vedere se questa può essere intesa con un significato alternativo, diverso da quello che vogliamo. In tal caso occorrerà formularla in un altro modo. Quest’obbligo di precisione deve essere controbilanciato con un’altra prescrizione; quella della brevità. Pertanto la Frase deve essere concisa. In pratica vanno usate solo le parole necessarie a esprimere ciò che si vuole, nessuna di più. Inoltre la frase deve essere espressa in modo positivo, non in termini negativi. Il subconscio ha la sgradevole tendenza di percepire tutto positivamente. Ad esempio se si vuole creare un’intenzione per proteggersi dagli incidenti stradali non bisogna esprimere questo desiderio con la frase «io non farò incidenti stradali». La mente subcosciente bypassa il «non» riformulando questa frase come: «Io farò incidenti stradali».  … Invece si potrà esprimere questo desiderio in modo positivo, ad esempio «io guiderò senza alcun pericolo». In seguito la frase è scritta su un foglio di carta in stampatello. Facciamo un esempio pratico con una nuova Frase/Desiderio: DESIDERO GUADAGNARE ABBASTANZA PER COMPRARE UN’AUTO NUOVA Successivamente si analizzano le lettere, si fa una scrematura e si cancellano le vocali e le consonanti che che si ripetono, come segue: D  S  R   G  N  B  T  Z  P  C   M   V In seguito, Con le lettere del nostro esempio si dà forma a un’immagine combinata… Le lettere possono essere combinate una con l’altra in orizzontale oppure possono essere sovrappose in verticale, come si vuole.

Ciò che è veramente importante è che l’immagine susciti un «emozione» agli occhi del suo creatore. 

Ecco un esempio ma ognuno potrà (e dovrà) sbizzarrirsi a piacimento:

Su un foglio di carta si disegna uno schema abbozzato formato dalle varie lettere unite in modo creativo. Ad esempio, la lettera «I» può essere inglobata nella «B», la «O» nella «Q», la «V» nella lettera «A», la lettea «M»può essere rigirata in questo modo: «», o capovolta, ecc., ecc.

l’immagine viene semplificata ulteriormente e rifinita con l’obbiettivo che risulti un modello facile da visualizzare mentalmente

 A questo punto, chi vuole può disegnare intorno al geroglifico appena elaborato un cerchio o una figura geometrica a piacere.

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In verità v’è un altro metodo per creare un sigillo grafico che consiste nel disegnare un semplice ritratto stilizzato dell’intenzione. In questo modo si ha il vantaggio di cominciare direttamente da un’immagine invece di crearne una dalle lettere. Tuttavia lo svantaggio principale risiede nel fatto che l’immagine può essere facilmente interpretata dal subconscio in maniera scorretta.

Nell’esempio qui sotto vi sono due figure che rappresentano due persone (con le loro iniziali, rispettivamente «F» e «G», nella porzione superiore).

Si nota che tra loro è stata tracciata una linea che rappresenta un «muro». Si tratta di un sigillo per un’operazione di separazione o per porre termine a una relazione amorosa o a un’amicizia. I vari passaggi che portano al nostro geroglifico finale sono riportati qui di seguito:

  A questo punto non ci resta che approdare al passagio successivo che consiste nell’animare o caricare convenientemente il geroglifico ottenuto.

  Come caricare il sigillo  Seguendo le antiche tradizioni magiche, un amuleto (una volta creato) deve essere in un secondo momento dotato di «energia» dall’azione operata dal mago o dallo stregone di turno. Questa energia per certuni è uno Spirito, per altri un dio o un demone, per altri ancora una vibrazione o forza vitale. La teoria sui sigilli coniata da Spare ha un approccio diametralmente opposto. Infatti, secondo il nostro Mago l’obiettivo non è tanto caricare il sigillo ma caricare la mente per mezzo del sigillo. Quest’ultimo, come abbiamo visto, deve essere «fissato» nella mente inconscia. Per ottenere tale fissazione o impianto nel subcosciente occorre uno stato particolare che potremmo definire «estatico» o «stato Alpha». E’ qui che si trova il «punto cardine», la «chiave di volta», in questa condizione «ineffabile». Per raggiungere questo stato ci sono tantissime strade possibili. La più semplice è quella di tenere l’immagine del sigillo davanti agli occhi per un certo tempo. A questo punto occorre eliminare ogni pensiero, fare il «vuoto mentale» senza alcun dialogo, senza alcun ragionamento.
In noi vi deve essere solo «pensiero puro», pensiero «pre dialettico». E’ solamente in questa disposizione straordinariamente efficace che possiamo comunicare con il Maestro che è in noi.

Un’ulteriore possibilità di «carica» è quella di disporre il sigillo su uno specchio e guardare l’insieme «sigillo + specchio» tenendo lo sguardo fisso, senza chiudere mai gli occhi fino a quando si ha l’illusione che il sigillo è scomparso.

Si può anche utilizzare un rituale magico preso da qualsiasi tradizione. Una preghiera, un sacrificio, un incantesimo, ecc. saranno adatti al nostro scopo.
Anche le pratiche sciamaniche, quali la danza, le percussioni ritmiche, o gli sforzi fisici portati sino all’estremo delle forze possono essere validi supporti per raggiungere il nostro scopo.
In effetti, continuando a seguire il filo di questa interessante teoria, ciò che è realmente importante è giungere al punto in cui si superano gli ostacoli alla comunicazione con la parte più spirituale e profonda di noi stessi. 

Un esempio di sigillo fabbricato con il metodo di Spare L’importanza di perdere il significato

Secondo Spare un sigillo il cui significato è ricordato in modo cosciente è un sigillo che non avrà alcuna azione magica. Dunque si deve necessariamente trovare un modo per «dimenticare» il significato che sta dietro un sigillo per farlo funzionare agevolmente.
Un metodo per raggiungere questo scopo è quello di creare il geroglifico e in un secondo momento nasconderlo alla vista dell’operatore per qualche giorno.
Quando il geroglifico (e l’intenzione a esso legata) è stato dimenticato dalla coscienza, allora ci si potrà caricare con la loro energia evocativa.
Per contro esiste un trucco per dimenticare, «opposto» a quello appena visto:
Giacché dal punto di vista cognitivo la nostra mente cosciente dimentica più facilmente un oggetto che è visto ogni giorno e nel medesimo luogo ne segue che i geroglifici devono essere posti in punti a noi familiari e il più possibile «visibili». Certamente un geroglifico portato al collo o dentro una borsetta non sarà ben visibile e dunque non potrà essere agevolmente scordato.

La tecnica della sigillazione è un metodo molto usato e comune a molte culture la cui origine si perde nella notte dei tempi.
In generale, un sigillo è un geroglifico o simbolo con un significato mistico o magico.
Nondimeno per i nostri scopi, useremo la parola per descrivere un’immagine creata utilizzando i metodi concepiti dall’artista anglosassone, scrittore, chiaroveggente e mago Austin Osman Spare (1886-1956).
… Oggi Spare è giustamente considerato il capostipite di quella corrente moderna che va sotto il nome di Chaos Magick, la Magia del Caos.

Fra le sue interessanti e spesso geniali idee riguardo la magia, una delle più originali è la teoria sul Sigillo Magico. Possiamo dire che egli la concepì nell’opera intitolata «Il Libro del Piacere (l’amor proprio) – La Psicologia dell’Estasi».

Detta teoria può essere riassunta in questo modo:
La mente cosciente non è direttamente in grado di operare azioni magiche. Anzi, essa costituisce un impedimento alla magia. Invece è la mente subconscia che opera azioni portentose. E’ dunque necessario fissare in quest’ultima l’intento magico, così il subconscio potrà «inconsapevolmente» manipolare le energie eteriche in modo da provocare il risultato voluto. 

Questo modello teorico non solo funzionerebbe per la Magia dei Sigilli, ma può essere agevolmente utilizzato per qualsiasi forma o tecnica magica.

La stregoneria Sciamanica, ad esempio, implica la possibilità di un collegamento diretto con il subconscio del mago, spezzando le barriere della realtà cosciente attraverso discipline estreme e/o sostanze psicoattive.

Nella particolare concezione di Spare non v’è un «potere magico» legato a uno qualsiasi dei numerosi simboli; secondo il mago inglese è solamente la MANIPOLAZIONE DEL SUBCONSCIO CHE RENDE MAGICO IL SIMBOLO.

Tuttavia per l’operatore sarà magicamente più efficace un determinato simbolo appartenete alla sua tradizione o cultura. In questo caso, senza coltivare dubbi, avrà a disposizione la fede necessaria a far lavorare attivamente le simbologie magiche a lui familiari.
… L’esaltazione estatica derivante dall’accettazione incondizionata al proprio credo e sistema religioso irrompe direttamente nell’inconscio archetipico al quale tutti i simboli religiosi dell’umanità sono subordinati.

  Con l’uso dell’immaginazione attiva e di certi «trucchi» per aggirare la mente razionale (come, per l’appunto, i sigilli), si possono infrangere le barriere dell’inconscio con astuzia piuttosto che in modo diretto. 

… i lavori pubblicati da Sigmund Freud e Karl Jung offriranno il fondamento teoretico sulla natura «subliminale» del lavoro sui sigilli chiarendo che tra la «mente cosciente» e quella «subcosciente» vi sono delle vere e proprie «valvole di sicurezza».
Si tratta di un filtro che elimina dalla coscienza tutti i pensieri, tutti i ricordi e le impressioni giudicate assurde o scomode. Spare chiamava questo filtro «censore psichico».

«I sigilli sono monogrammi di pensiero per il governo dell’energia… un mezzo matematico simboleggiante un desiderio che dandogli forma ha la virtù di eludere ogni pensiero e associazione a quel particolare desiderio (nel momento magico), sfuggendo all’identificazione dell’Ego, così che tale desiderio non sia frenato o legato alle proprie immagini transitorie, ricordi e preoccupazioni, ma gli permetta di passare liberamente nel sub cosciente» (A.O.Spare, «Il Libro del Piacere»)

Perciò un Sigillo Magico utilizza determinati geroglifici per formare una sorta di «ponte», una breccia tra la mente consapevole e il subconscio

… Il supporto fisico dunque sarebbe utile unicamente nel momento della fissazione nel subconscio. Dopo questa «fissazione» il sigillo non avrebbe più alcuna utilità.

Un sigillo dunque è una creazione originale e artistica, prodotta elaborando una frase che esprime un’intenzione magica. Questa è poi trasformata in una rappresentazione pittorica.
Il punto è ottenere un’immagine che possa aggirare l’ostacolo costituito dal «censore psichico» per giungere sino alla mente subconscia dove questa diverrà magicamente efficace e operante.

Conclusioni
Secondo il nostro punto di vista, la teoria di Spare è estremamente interessante. Purtroppo riteniamo che non può essere adattata nello spiegare tutti i fenomeni magici esistenti in natura. Ad esempio la realtà dell’influsso astrologico non può esser fatta risalire all’inconscio umano. Stessa cosa dicasi per le così dette «onde di forma». Chi possiede sensibilità radiestesica avvertirà l’energia propria di determinate figure geometriche. Medesima cosa riguardo ai così detti materiali, siano essi cristalli, materie metalliche, ecc. Dunque, secondo noi, non è possibile rinviare all’inconscio determinate proprietà riguardanti le «energie sottili».
Tuttavia il sistema sul sigillo magico coniato da Spare aggiunge un tassello fondamentale nella comprensione dei fenomeni magici e sulla nostra intima compartecipazione all’animismo universale.
Possiamo dire che l’operatore partecipa come parte attiva alla sua opera. L’operatore è certamente un elemento «operante» ma nello stesso tempo (non dimentichiamolo) «operato». Subisce passivamente le influenze esterne tuttavia agisce e partecipa attivamente all’opera creativa. In ciò consiste l’opera del Vero Mago, nell’inserirsi armonicamente in questo perenne flusso e riflusso.

(Gianni Pietrosanti)

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