Magazine Giardinaggio

La Magnolia

Da Fluente

La Magnolia

Buongiorno da Andrea, non so da voi ma quì dalle mie parti è veramente esplosa la primavera, fioriture che normalmente vanno a scalare tra Marzo, Aprile,Maggio ora è un tutt’uno. Le temperature, al disopra della media di questi giorni, hanno combinato questo mixer di colori.Oggi ho pensato di parlarvi della magnolia, in fiore anch’essa in questo periodo.

La magnolia è una pianta antichissima. Ricerche scientifiche hanno scoperto l’esistenza di oltre 80 specie fossili risalenti ad alcuni milioni di anni fa. Oggi ne conosciamo all’incirca un uguale numero di cui circa 50 distribuite tra Giappone, Cina, Giava e le pendici Himalayane mentre le rimanenti vivono tra Stati Uniti, Messico, Venezuela.Le prime magnolie ad essere conosciute in Europa furono le americane. La Magnolia virginiana, originaria delle regioni orientali degli Stati Uniti, fece la sua comparsa in Inghilterra nel 1688, mentre in Italia e precisamente nei giardini botanici di Pavia e di Pisa sembra essere arrivata verso il 1760. La prima specie asiatica a giungere in Europa fu invece la Magnolia denudata: fu il famoso naturalista inglese Sir Joseph Banks ad introdurla in Inghilterra, intorno al 1789, di ritorno da una spedizione in Cina.In Italia avrebbe fatto la sua comparsa solo nel 1823. In Cina la magnolia veniva coltivata da secoli ed era talmente apprezzata da essere piantata nelle vicinanze di templi e palazzi, oppure in vaso, all’interno delle case nobili. Il nome le deriva da quello dello scienziato Pierre Magnol a cui il botanico francese Plumier, “cacciatore di piante” su incarico del re Luigi XIV, volle che la pianta fosse dedicata. Plumier, viaggiando a lungo in America alla ricerca di nuove piante, si era imbattuto nella Magnolia grandiflora, una splendida specie sempreverde che nel suo ambiente originario è capace di crescere fino ad un’altezza di 30 metri e di fiorire a lungo emettendo enormi fiori profumatissimi. La famiglia delle magnolie si divide tra specie che si sviluppano come arbusti o al massimo come alberelli, e specie che diventano grandi alberi. Diversamente profumate, a foglia caduca oppure sempreverdi, con fioriture scandite tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate, in comune hanno la bellezza dei fiori e la grazia del portamento, qualità che consentono a tutte loro di occupare un posto privilegiato nel giardino o sul terrazzo. Ho trovato delle curiosità chew vorrei condividere con voi.  In India, Filippine, Borneo e Giava, la magnolia viene chiamata “YlangYlang”  che vuol dire “fiore dei fiori.La sua essenza profumata è largamente usata per preparare oli balsamici e prodotti di profumeria in generale. La Magnolia denudata, originaria della Cina, nella varietà “Yellow River” fiorisce in primavera dei sensazionali fiori giallo-crema. La corteccia della Magnolia virginiana era anticamente usata per la preparazione di decotti e misture per la cura dei reumatismi. Gli Atzechi, ispirandosi alla forma del fiore che richiama l’orecchio, chiamavano la magnolia ‘Yochinacatzli” e la consideravano pianta sacra alla dea dell’udito. Una leggenda racconta che i pellirossa si rifiutavano di dormire ai piedi di una Magnolia grandiflora in fiore, per paura che il suo profumo troppo intenso li avvelenasse nel sonno.Nella foresta amazzonica esiste una magnolia da cui è possibile ricavare un veleno simile al curaro. Veleno che in dosi minime ha proprietà anestetiche ma se elevate, si rivela mortale.  Petali di Magnolia grandiflora sono usati nella cucina creativa per profumare carni e pesci, dessert, macedonie di frutta.

Giovedì con Eliana altri cosigli sulla Magnolia.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :