Parigi, 1968
Addormentato come una mangrovia,
odore di scarpe morte e ginseng
Sotto l’ascella crescono i capelli del santo
Mi rimprovero amabilmente
Ma
Ho un cuore attento:
E oggi so dello sciopero
Perchè leggo il labiale
Di vecchie pazze romane
Occhi verdi
In testa un cestino di tagliatelle.