La mappa della Su e Zo 2012!

Su e Zo per i Ponti, 15 Aprile 2012.
Percorso principale: 13 km, 56 ponti. Percorso ridotto: 7 km, 30 ponti.
(per scaricare la mappa in formato PDF cliccare sull'immagine qui sopra)

Mancano solo tre settimane alla 34° edizione della Su e Zo per i Ponti, fissata per domenica 15 Aprile 2012: è il momento buono per iniziare a sfogliare assieme la “Guida alla Manifestazione”, l’opuscolo ufficiale della manifestazione, già disponibile dal mese scorso presso tutti i punti vendita e scaricabile on line dal sito web della Su e Zo. Dalle pagine di questo blog in queste settimane sfoglieremo assieme la Guida e scopriremo un poco per volta tutte le informazioni che ci servono per prepararci al grande evento veneziano, oltre alle novità che ci riserva l’edizione 2012.

Come ogni anno, l’emozione è grande quando si apre la Guida della Su e Zo per la prima volta: si va subito alla pagina centrale, che si apre a svelare finalmente la mappa del percorso della Su e Zo! E immediatamente si inizia a fantasticare sui luoghi di Venezia più nascosti o più popolari che ci appresteremo a percorrere il giorno della marcia.
Sì, perché la Su e Zo ogni anno ci porta a visitare i luoghi più conosciuti di Venezia come anche quelli meno noti.

Partiamo come tradizione da Piazza San Marco e il primo ponte da affrontare è il Ponte della Paglia. Procedendo per Riva degli Schiavoni arriviamo al Sestriere di Castello, fino a toccare i Giardini della Biennale per spingerci poi fino all’Isola di San Pietro. Si lambisce poi l’Arsenale e si arriva a Campo Santi Giovanni e Paolo, dove ci attende il primo ristoro. Uno sguardo alla laguna dalle Fondamenta Nuove e poi di nuovo  ci addentriamo per calli strette fino a quando il percorso raggiunge le Fondamenta della Misericordia. Si attraversa il Ghetto Nuovo e poi, attraverso il Ponte delle Guglie e Campo San Geremia, si giunge a Lista di Spagna e si attraversa poi il Ponte degli Scalzi: è qui che ci raggiunge l’altra metà dei partecipanti alla marcia, quelli che hanno scelto il percorso breve in partenza dalla vicina Stazione Ferroviaria, e assieme ci avviamo verso Campo dei Tolentini, dove ha sede l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e verso il quartiere di Santa Marta per entrare nella zona del Porto, eccezionalmente aperta al pubblico, dove ci attende il secondo ristoro. Dalla Stazione Marittima si passa alle Fondamenta delle Zattere, ammirando di là del canale l’isola della Giudecca con la sua splendida Chiesa del Redentore. Percorriamo le Zattere fino alla Chiesa dei Gesuati, dove giriamo a sinistra verso l’Accademia: da qui un veloce sguardo al Canal Grande, ma non è ancora il momento di attraversarlo. Costeggiamo le Gallerie dell’Accademia e proseguiamo verso Campo San Barnaba e oltre, fino ad ammirare la splendida Ca’ Foscari, sede dell’Università di Venezia. Da qui al Campo dei Frari il passo è breve, e già siamo al terzo ristoro! Dopo una meritata pausa si attraversa Campo San Polo e di lì a breve come per incanto ci troviamo immersi nel frenetico Mercato di Rialto, in Campo San Giacomo di Rialto: la tentazione di soffermarsi alle tante bancarelle è forte ma ancora più forte è la voglia di raggiungere la sommità del Ponte di Rialto, da cui possiamo ammirare in tutto il suo splendore il Canal Grande. Scendiamo poi a Campo San Bartolomeo sulla sponda opposta del canale e, lasciati alle spalle San Salvador e il Teatro Goldoni, continuiamo il nostro percorso attraverso Campo San Luca, Campo Manin e Campo Sant’Angelo, giungendo infine a Campo Santo Stefano, uno dei più grandi di Venezia. Da qui si entra in una calle stretta che ci porta a Campo San Maurizio, dove ci attende il quarto ristoro. Ma non c’è tempo da perdere, ci rimettiamo in marcia: Calle Larga XXII Marzo, la chiesa di San Moisè e finalmente sbuchiamo di nuovo in Piazza San Marco, all’arrivo della Su e Zo, dove veniamo premiati con una bellissima medaglia e siamo giusto in tempo per assistere allo spettacolo finale dei gruppi Folkloristici!

E il Percorso Letterario? Tranquilli, c’è anche quest’anno… ma per quello dovrete attendere uno dei prossimi post! Tornate presto a visitare il nostro blog!

Igino

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