Come ogni anno, ad eccezione del 2012, è stata molto attesa la maratona di New York.
L’anno scorso era stata annullata a causa dell’uragano Sandy ma quest’anno sono stati circa 45mila gli atleti (o aspiranti tali) che hanno gareggiato per le strade della grande mela.
Domenica 3 Novembre, accanto ai 1800 maratoneti italiani, ha partecipato alla competizione anche un uomo seminudo e scalzo con una croce sulle spalle. Anche se la croce era di cartone il riferimento è chiaro: il giapponese Makoto Takeuchi ha partecipato alla gara vestito come Gesù.
Non curante del freddo ha corso lungo le strade della grande mela scalzo per 1 ora, 49 minuti e 25 secondi per poi ritirarsi dopo 16 km.
Anche se non ha raggiunto il traguardo dei 42 km si può dire che ha fatto spettacolo. Al traguardo sono arrivati per primi i volti già noti agli appassionati. Geoffrey Mutai è arrivato primo in 2h 08’ e 24’’ bissando il successo del 2011.
Prima tra le donne è stata Priscah Jeptoo che è riuscita a concludere la gara in 2h 25’ e 07’’.
Le soddisfazioni sono arrivate anche dai partecipanti italiani. Daniele Meucci, dopo un sorpasso al 25° km, è arrivato al traguardo quattro minuti dopo il vincitore mentre Valeria Straneo, vicecampionessa del mondo, ha ottenuto il quinto posto arrivando in 2 ore e 28 minuti.
Fonte | Repubblica
Profilo di Genny Sangiovanni
Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.
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