La marea nera nel golfo del Messico che sempre più minaccia le coste della Lousisiana e delle Florida, non si ferma e cresce al ritmo di un milione di barili di petrolio al giorno.
Allo stato nemmeno si sa se si riuscirà prima o poi a fermarla, in un qualche modo.
La British Petroleum si affanna giornalmente a rassicurare che pagherà tutti i danni provocati.
Ma crediamo davvero che un disastro ambientale di quelle proporzioni sia monetizzabile? Crediamo davvero che la strage faunistica che ne sta derivando e che ne deriverà in maniera drammatica nelle prossime settimane sarà mai rimborsabile all'umanità?
Ma sì dai, è ovvio, i danni ambientali li pagnheremo noi tutti cittadini del mondo. Una prima volta li pagheremo come definitivo deterioramento del nostro ambiente di vita ed una seconda volta li pagheremo alla pompa della benzina.
""""""""""""