La marsupioterapia o kangaroo mother care

La “kangaroo mother care”, la cui sigla è kmc, in italiano è chiamato marsupioterapia. Si tratta di una tecnica applicata, per la prima volta, in Colombia e poi utilizzata anche in altri Paesi fra i quali anche la Svizzera e la Germania; da qualche tempo viene proposta anche nel nostro Paese. La marsupioterapia è stata ideata per i neonati prematuri nati, cioè, prima della data presunta del parto; oggi, però moltissimi ospedali la consigliano anche per i piccoli nati nei termini e che godono di ottima salute. Questo perchè è un modo naturale per indurre il piccolo alla poppata e fornire ai genitori la possibilità di prendersi cura del proprio bambino.

Grazie a questo sistema i neonati vengono posti a contatto con la pelle di uno dei genitori per un lasso di tempo variabile. In questo modo, oltre a favorire lo sviluppo del rapporto figlio-genitori si migliora lo stato di salute del piccolo. Infatti, gli studi hanno dimostrato che la marsupioterapia favorisce l’incremento di peso, rende il neonato più tranquillo ed aumenta le ore di sonno, inoltre, calano gli episodi di apnea e si riducono i tempi di utilizzo dell’incubatrice. Inoltre, il contatto pelle a pelle stimola la produzione di latte nella madre che viene anche aiutata a superare l’ansia determinata da un parto pretermine. A giovare di questo sistema sono entrambi i genitori che riescono a toccare e a stabilire un contatto intimo col bambino da quasi subito, imparando a gestirlo e, soprattutto, ad osservare le sue reazioni e il suo stato di salute.

Per effettuare questa terapia, il piccolo viene posto nudo sul petto del padre o della neo mamma in modo che ci sia un contatto completo. La marsupioterapia favorisce lo sviluppo intellettuale e cognitivo, riducendo anche gli episodi legati alle coliche. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che i piccoli sottoposti a questa terapia sono più tranquilli e con un ritmo di sonno veglia regolare.