La Marussia, tra Ferrari e lo zio Bernie

Londra, 30 Aprile 2013 – Ieri la notizia che Bernie Ecclestone taglia i fondi per chi non arriva almeno decimo, oggi la replica della Marussia.

La notizia pubblicata ieri che Bernie Ecclestone e la societa’ detentrice dei diritti sulla Formula 1 non elargira’ piu’ un premio di 10 milioni di dollari a chi arriva ultimo, ha colpito in maniera particolare la Marussia, l’unico team di F1 che in questo momento corre senza nessun accordo con l’organizzazione capitanata da Ecclestone.

La Marussia infatti e’ l’unico team che, non solo ha mancato per due anni di seguito l’obiettivo del decimo posto e i premi della Federazione, ma non ha firmato nessun accordo per quanto riguarda la spartizione dei profitti derivanti principalmente dai diritti televisivi. In piu’ la notizia di qualche giorno fa che la Lloyd Bank inglese ha venduto le sue quote azionarie, ha fatto sollevare piu’ di qualche domanda sul futuro del team anglo russo.

Pat Symonds, ex Renault ai tempi del buon Flavio Briatore e poi messo in castigo per il pasticcio di Singapore, oggi fa il consulente per la Marussia e ci ha tenuto a tranquillizzare tutti, sia per quanto riguarda la fornitura dei motori per il 2014, sia sullo stato di salute del team.

“In questo momento e’ molto difficile sopravvivere in F1. Tutti i team, a parte i primi quattro, hanno una qualche sorta di preoccupazione finanziaria. Ma anche li, se vediamo la Mercedes, anche loro hanno avuto un approccio molto cauto sul discorso dell’investimento economico in F1 per non finire come la Honda o come la BMW o ancora peggio come la Toyota. Siamo quindi tutti preoccupati ed anche noi lo siamo. Solo che noi siamo piccoli, siamo abituati a sopravvivere con piccoli budget ed chi possiede il team ha lo spirito che ho visto negli ultimi anni solo in Frank Williams. Certo la notizia di ieri non ci fa piacere ma vorra’ dire che dovremmo trovare altre strade. La cosa che mi conforta e’ che la monoposto e’ sulla strada giusta. L’obiettivo rimane centrare il decimo posto ma vorrei ovviamente fare di meglio. Se ci pensate bene siamo il team che ha fatto piu’ progressi rispetto agli altri negli ultmi mesi. Quindi la qualita’ della monoposto e’ fuori discussione. Vediamo ora cosa succedera’ nel 2014 con i motori. La scelta sara’ ovviamente tra Mercedes e Ferrari ed il fatto di avere Jules Bianchi con noi, ci ha indubbiamente avvicinato ancora di piu’ alla Ferrari. Nei prossimi mesi decideremo quale fornitore scegliere per il prossimo anno”, ha concluso Symonds.

Una cosa e’ certa, la possibile fornitura di motori da parte della Ferrari aumentera’ e di molto le possibilita’ di sopravvivenza della Marussia, sia per il peso politico della Scuderia in seno alla Federazione e con Ecclestone, sia soprattutto perche’ vorra’ molto probabilmente dire poter usufruire dei servigi di Jules Bianchi, uno dei piloti di maggior talento oggi nel circus.