Invincibile?
No,magari.
Ricca,forse si,perchè penso di possederle tutte e due.La risata è il mio tratto inconfondibile.C'è chi viene ricordata per una bella voce,per un bel davanzale,per un meraviglioso staccoscia..io di solito per la risata.Rido,rido forte,rido di gusto.Non rido come una signora ,non mi copro la bocca come insegnano alcuni manuali di bon-ton che negli anni mi è capitato di recensire.
E amo.Tanto.Forte.A volte troppo,a volte in maniera errata,a volte in modo incomprensibile.Ma amo.Non incondizionatamente.A modo mio.
Talebani della matriciana chiudete occhi e orecchie.Questa non ha nulla a che vedere con la ricetta tradizionale.
E' una versione gustosa e fantasiosa del grande attore romano.Bravo e grande buongustaio.Provatela.E' deliziosa!!
La matriciana secondo Aldo Fabrizi
1 cipolla
peperoncino
50 gr guanciale
50 gr pancetta affumicata
1 cucchiaio di aceto
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1/2 dado (io non lo metto mai)
400 gr pomodori pelati
basilico
In una padella soffriggere olio,aglio,peperoncino.Aggiungere il guanciale e la pancetta e farli rosolare.Aggiungere l'aceto e far evaporare.Aggiungere il concentrato di pomodoro,il dado e i pomodori pelati passati al passaverdure o frullati con frullatore ad immersione..Aggiungere uno,due cucchiai di acqua e far restringere il sugo.Quando il sugo fa gli "occhietti" spegnere.Condire la pasta,unendo pecorino o parmigiano grattugiato
"Soffriggete in padella staggionata,
cipolla, ojo, zenzero infocato,
mezz'etto de guanciale affumicato
e mezzo de pancetta arotolata.
Ar punto che 'sta robba è rosolata,
schizzatela d'aceto profumato
e a fiamma viva, quanno è svaporato,
mettete la conserva concentrata.
Appresso er dado che jè dà sapore,
li pommidori freschi San Marzano,
co' un ciuffo de basilico pe' odore.
E ammalappena er sugo fa l'occhietti,
assieme a pecorino e parmigiano,
conditece de prescia li spaghetti."