Buon giovedì 11 Novembre festa di San Martino,auguri a tutti voi che avete questo bel nome sia ai “maschietti” che alle” femminucce”.Il buongiorno vi giunge da Eliana e oggi vi parlo di una pianta d’appartamento veramente bella ;la Medinilla. Il nome latino completo, Medinilla magnifica, sta ad indicare la bellezza impressionante di questa pianta che ci fa venire in mente luoghi esotici dove trascorrere le vacanze. La denominazione deriva da José de Medinilla y Pineda, nel 1820 governatore delle isole Marianna, situate davanti alla costa orientale delle Filippine, che costituiscono una delle zone dove le Medinilla crescono allo stato spontaneo. Nel 1850, la pianta venne introdotta in Europa dal botanico Thomas Lobb di Cornovaglia.
Perle di zucchero
Il principale valore ornamentale della Medinilla è rappresentato dalle suntuose infiorescenze a grappolo composte da grandi brattee che incorniciano centinaia di fiorellini rosa pallido. Dopo la fioritura, al posto dei fiorellini si sviluppano piccole bacche tondeggianti di colori che spaziano dal rosa al viola scuro.Durante l’intero ciclo della fioritura, che comprende due o tre mesi, la pianta produce delle perle bianche di zucchero che si formano sullo stelo e sulle pagine inferiori delle foglie. A seconda del momento dell’acquisto, della posizione e delle cure applicate, è perfino possibile la fioritura di un germoglio sopra un’infiorescenza esistente. Le infiorescenze sono pendule ed hanno una lunghezza di 15-22 cm. Il loro numero varia in base al formato della pianta, da 5 a 8 grappoli nelle piante di taglia piccola a 30 o più negli esemplari grandi.
Regalo raffinato
Anche quando non è ancora entrata in fioritura, la Medinilla costituisce un elemento decorativo molto valido, per l’interessante contrasto delle infiorescenze in bocciolo di un colore verde chiaro con le foglie carnose, ampie e ovali, di un verde cupo e lucente. Le foglie crescono direttamente sui fusti legnosi e presentano nervature molto profonde. La Medinilla costituisce un regalo raffinato e di sicuro effetto. Il fascino di questa pianta robusta, che raggiunge altezze varianti da 35 cm ad un metro, viene valorizzato in qualsiasi zona luminosa della casa e dell’ufficio.
Come trattarla
Queste particolari piante prediligono una posizione molto luminosa ma vanno protette dall’insolazione diretta. Inoltre, le piante non resistono assolutamente a colpi di fireddo che danneggiano in modo irreparabile. Durante i mesi invernali, la temperatura deve essere moderata (20-22° C); d’estate, la Medinilla preferisce temperature assai elevate. Vista la provenienza tropicale, la Medinilla necessita di un alto grado di umidità atmosferica (60-80 %). Pertanto occorre spruzzare regolarmente acqua, anche sulle pagine inferiori delle foglie. La pianta va bagnata ogni 2 o 3 giorni con acqua non calcarea a temperatura ambiente. Il terriccio deve essere sempre leggermente umido e a partire dall’inizio di febbraio, quando la pianta è in pieno sviluppo, è bene concimare ogni quindici giorni.E’ una pianta che ,come dicevo,è indicata per un bel regalo ,sicuramente faremo la nostra bella figura.Io termino il mio post e vorrei ricordavi che giovedì prossimo risponderò alle domande che mi state ponendo, ricaverò quindi un piccolo spazio tutto per voi.Un abbraccio
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