Allora io sono Satana. Dio ha appena creato il mondo, ci ha messo solo sei giorni per un lavoretto davvero niente male. Non ha lasciato nulla al caso e al caos, è tutto ordinatissimo: le piante, i laghi, i fiumi, le cascate, i cerbiatti puffolosi, la volta celeste, i caldi caldi, i freddi freddi, la galaverna, le mezze stagioni, c’è anche lo stupidissimo e gentilissimo dodo. Il mare, mare a perdita d’occhio e in ogni foggia, il mare oceanico, il mare morto, il mare gelato, il mare salato. E da quel mare, le terre emerse, il deserto, la terra fertile, la savana. la steppa, la tundra. Crea anche i muschi e i licheni. E siccome i muschi e i licheni gli sono riusciti bene, crea Adamo ed Eva.
Allora, io sono Satana. No, non Santana, vedete chitarre? No Satana, quello originale. Quello che per un errore giudiziario è stato mandato laggiù, a crepare di caldo come i pizzaioli a ferragosto, dove c’è proprio la crema della bella società: i ladri e le fattucchiere, gli assassini e le meretrici, i golosi, i puttanieri e i furbi del quartierino. Ecco, sembra di stare in parlamento e io sono il presidente del consigl…ehm…del Milan…ehm…l’amministratore di condomino.
Eh certo, si fa presto a giudicare a dire che sono il male assoluto, come no, eppure non è tutto da buttare, ci sono cose interessanti e vorrei tanto metterle di nascosto in quella maledetta mela. Forse non sono così malvagio come sembra, in fin dei conti, anche se decaduto, resto sempre un angelo. Ho fatto delle cose buone. E poi oh, anche Scillipoti avrà detto buongiorno a qualcuno almeno una volta nella vita.
Perciò Adamo, senti me, prima di iniziare a dire cazzate come tuo solito, queste sono le cose che troverai nella mela, e se ti conosco un po’, dopo che le avrai provate, ti mangerai tutto il frutteto.
- Il gol di Paolo Rossi nell’82
- i freni a mano nel piazzale dei carabinieri
- accompagnare un amico a fare una visita prostatica e dopo stringere la mano al dottore
- la salopett di Woody Guthrie
- baciare la tua donna tutta sudata
- il letto che cigola mentre fai l’amore
- la bottiglia di whisky di Robert Johnson
- andare allo stadio nella curva avversaria ed esultare di nascosto (oh, erano finiti i biglietti, porco me, cioè, porco diavolo)
- stare un po’ da solo
- prendere una multa e offrire una sigaretta la vigile
- guidare sobrio alle quattro di mattina con tre amici gonfi sui sedili posteriori e sentirti onnipotente
- spellarsi le falangi suonando una chitarra
- scoprire che sarà femmina e addormentarsi al saggio di danza
- Guardarla dormire
- rompere il vetro di una finestra sul cortile con una pallonata
- elencare tutte le posizioni del kamasutra che faresti con la strafiga che sta attraversando la strada e scoprire che è la compagna del tuo interlocutore.
- Caricare un paio di amici, partire senza meta e ritrovarsi a Pavana a suonare il campanello di Francesco. Guccini.
- L’odore delle auto nuove
- fare l’amore e non solo scopare
- non avere tatuaggi e sentirsi comunque un guerriero
Ecco, io sono Satana, questa è la mia mela, Adamo non posso fare altro per convincerti, in fin dei conti esiste il libero arbitrio.
Questa è la versione maschile, ma siccome anche gli angeli decaduti non hanno sesso, vi invito a leggere quella della mia amica satanassa Tiasmo