Cos'è quella cosa che rende le persone indelebili?
Le emozioni.
La solidarietà che le persone tracciano e seminano nel percorso della loro esistenza.
Forse resta indelebile chi, in un determinato momento, risponde a un nostro bisogno profondo.
Le azioni, le opere che compiono gli uomini… Nel bene… E nel male, purtroppo!
Un pennarello indelebile, in mano a persone indelebili.
Io credo che non esistano cose che rendano le persone indelebili. Viceversa, indelebile, risulta essere il modo con cui le guardiamo… Sono i nostri stessi occhi e il nostro stesso cuore a stabilire un metro di misura del tempo.
La risposta è "la storia".
A parer mio, sono quelle che incidono sul disco della nostra memoria un solco così profondo da arrivare a scalfire lo strato sepolto di emozione pura. Che tale solco sia generato da una gioia o un dolore è ai fini del ricordo indifferente, ma determina il nostro percorso e le nostre posizioni future.

E chi l’ha detto che uomini e donne hanno sensibilità opposte?
Occorre essere diversi per stare insieme?
Chi ha detto che se uno scrive l’altro deve far di conto?
Il tempo in cui viviamo, il nostro mondo e la vita privata s’insinuano dentro il lavoro di uno scrittore, lo influenzano, lo plasmano andando anche a definire i temi e gli approcci stilistici della scrittura. È così che trame all’apparenza così diverse come quelle de La storia dell’amore e Molto forte incredibilmente vicino a ben vedere non sono poi tanto lontane.
La storia dell’amore di Krauss è la storia di un manoscritto disperso dalle trame della storia dalla persecuzione ebraica, Molto forte incredibilmente vicino è l’11 settembre raccontato in modo del tutto originale da Foer, minimizzerebbe così il commesso dell’area libri del centro commerciale La Tigre (che nemmeno so se esiste) e invece questi romanzi non sono semplicemente le storie che raccontano. Entrambi, con una scrittura visionaria, fatta di silenzi, sovrapposizioni di stili narrativi, incursioni di nuovi personaggi, pagine bianche e illustrate, lemmi e giochi di spazi, a partire dal dolore della scomparsa ci fanno riscoprire il piacere della ricerca delle proprie radici che anche da adulti siamo in grado di leggere con occhi di bambino.

Cos'è quella cosa che rende le persone indelebili?
Nella Storia dell’amore, la piccola Alma riesce a ricostruire la storia del romanzo, a cui deve il suo nome, cancellando dall’invisibilità la vita di Leopold Gursky, scrittore scampato alla persecuzione ebraica della seconda guerra mondiale grazie alla fuga e alla forza dei ricordi.
La risposta del piccolo protagonista di Molto forte incredibilmente vicino invece, si nasconde nella busta segreta che Oskar trova nello studio di papà e che lo porta a ricercare e riscoprire suo padre e le radici ebraiche della sua famiglia in ogni persona che incontra lungo tutto il suo viaggio.
A pochi giorni dal 27 gennaio 2012, ricorrenza internazionale del giorno della memoria, dal 2000 ricorrenza dello Stato Italiano per ricordare le vittime del nazionalsocialismo, del fascismo e dell’olocausto ho scelto la letteratura di due giovani scrittori americani di origine ebraica per non dimenticare che la memoria e la nostra capacità di coltivarla rende indelebile i ricordi più importanti dalla nostra vita.
"Tutti andavano o venivano. La gente in tutto il mondo si spostava da un luogo all'altro. Nessuno restava. Ho detto: E se restassimo? Non andare e venire, non qualcosa o niente, non sì o no." (J.S.Foer)
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