A.Mazzoleni :"Tra le pieghe dell'anima"- tec. mis. su tela-2008
Come ogni opera d'arte ben fatta, l'ultimo film di Nanni Moretii ha più chiavi di lettura: che non le colgano, come ho letto, i giornali di destra, più asserviti e faziosi, è scontato, dunque non mi soffermo sui detrattori ma solo su alcune brevi riflessioni sul film. Il ritmo è quasi da commedia ma l'umorismo che lo attraversa è solo apparente, in realtà si tratta, a mio parere, di una tragedia mascherata dove la comicità sottile e surreale è solo la copertura del profondo dramma umano,politico e sociale dei nostri tempi. La mia è dunque una possibile chiave di lettura limitata qui ad un aspetto di fondo....In questo senso, l'opera di Moretti appare come una grande metafora politico-sociale ed umana della civiltà attuale, in particolare un riconoscimento e rappresentazione tragicomica del fallimento totale di un'epoca . Di qui il rifiuto del papa protagonista e simbolo dello spirito dell'uomo puro ed onesto di farne parte.Il suo senso di inadeguatezza è ovviamente solo un sintomo che neppure la psicoanalisi può risolvere perchè anch' essa è prigioniera delle ipocrisie e regole di un potere degradato , ormai radicato nel profondo dell'essere e di fronte al quale non si può che contrapporre il disimpegno totale. In altri termini, ll rifiuto inconscio di partecipare ad una farsa intollerabile , di essere complice di questo sistema e dunque di esserne divorati. L'estraniamento dal circo tragico-comico dell'esistenza della gestione e perpetuazione di un sistema irriformabile in cui oggi si attua il destino di una civiltà in declino , è l'unico modo per gridare forte a tutti la propria protesta e rivolta interiore, queslla che molti di noi oggi portano nel cuore.
Chiudo solo con una breve nota di cronaca mischiando il sacro col profano o meglio la cultura con la sottocultura , il cinema con la farsa mediatica... .
Continuano gli attacchi dell'imputato Berlusconi a Magistratura, Giudici, istituzioni e di nuovo agli insegnanti che infestano la scuola pubblica, tutti di sinistra naturalmente come i giudici di Milano.
Penso che la misura e la sopportazione umana siano al limite, almeno la mia come cittadino e uomo .
Continuo pero' anche chiedermi perchè non ci siano folle oceaniche sotto il parlamento, a Milano , perchè i giudici non querelino questo signore, perchè il sindacato insegnanti non faccia lo stesso, perchè infine Napolitano non si decida a sciogliere le camere per il bene del paese , o meglio per la parte migliore, purtroppo silente del paese ...