La mia cara amica indiana mi ha proposto di partecipare ad un nuovo corso di portoghese. Forse era stanca del nostro esprimerci a gesti, data la mia scarsa conoscenza dell'inglese e le sue comprensibili difficoltà con l'italiano.Così ieri siamo andate alla nostra prima lezione. Le premesse erano buone per vari motivi. Innanzi tutto il corso si tiene quattro volte a settimana, per un totale di sei ore e poi è serale, quindi durante il giorno ho tutto il tempo di dedicarmi allo studio per l'università e alle faccende di casa. Infine è gratuito, che non guasta mai. Il corso che ho fatto tempo fa invece si teneva di mattina ed era solo un'ora e mezza a settimana. E poi lo facevano dove lavora il Capitano, quindi, anche se l'ambiente non era troppo formale, io mi sentivo un po' ingessata, mi vestivo in un certo modo e cercavo di fare la persona seria.Ieri, invece, alla prima lezione già abbiamo iniziato a ridere e prendere in giro l'insegnante per l'accento marcato, per il suo modo di trascinare certe sillabe. Insomma un immediato regresso al liceo con impatto positivo sulla voglia di frequentare assiduamente il corso e sulle possibilità di rendere il portoghese sempre meno sconosciuto.Ho conosciuto un'altra ragazza italiana: siamo le uniche due del corso e mi è sembrata una cosa stranissima, visto che qui a Lisbona ovunque vai ci trovi italiani.E poi il mio mito personale è una signora che fa da badante ad un'anziana di 96 anni, la quale avendo fatto 30 anni di yoga, un'ora al giorno, ha meno acciacchi della badante stessa e ogni giorno si preoccupa e le chiede come sta.
Non vedo l'ora di conoscere tutti gli altri!