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La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Io sono tanto tanto tanto felice di vivere in uno stato davvero laico.

Sì, certo, sono andata a lavorare l’8 dicembre, perché qui della festa della madonna non gliene frega proprio una cippa di nulla a nessuno. E per lo stesso motivo, visto che qui ognuno c’ha il suo credo o non credo ed é dura ragionarci perché ognuno crede di aver ragione,  prima di Natale si augura a colleghi ed amici « buone feste», proprio perché Natale non significa nulla per moltissimi. Per me, nata nella città di Santantoniodapadova, è una bella rivoluzione, un bel cambiamento, un enorme sollievo!

La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Mentre il papa e il vaticano, con le loro ingerenze nella vita pubblica di uno stato che dovrebbe essere laico, dicevano no al preservativo, e che muoiano di AIDS tutti quei malati che se la sono di certo cercata (……e meno male che Gesu credeva nel perdono!) io osservavo incantanta le montagne di preservativi, per la precisione 80mila, che proteggevano e ornavano magnificamente le scale del Centre Pompidou a ricordare la giornata mondiale contro l’AIDS. Si tratta di un lavoro dell’artista irlandese Bryan Mc Cormak. Titolo? “Les sons de ma vie. Preservation is life”.

Da quando abito qui vedo nei giornali, nei poster per le strade, pubblicità che parlano di contraccezione, libertà di scelta; si tratta di messaggi che parlano di vita, di salute, perché é di questo che si tratta, dell’avere a cuore la vita delle persone, la salute e la libertà di scelta delle donne, aiutare le ragazze a scegliere metodi contraccettivi adatti alla loro età, al loro stile di vita, al loro stato di salute. Perché se sei malata, vuoi curarti, perché se sei stata stuprata, (e perché mai dovresti crescere il figlio di quel bastardo che ti ha stuprata e uccisa disponendo del suo corpo per godere?) o semplicemente perché non ti va, diventare mamma non é la tua natura, allora puoi farlo, é un tuo diritto. Il diritto di scegliere di te stessa, non del corpo altrui, ma del tuo sì, ci mancherebbe anche altro!

La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Qualche settimana fa, guardate qui, il canale  televisivo ARTE ha festeggiato l’anniversario dell’invenzione della pillola mandando in onda il docu « La pillule et moi» .   e il docu « la pillule contre la misère» . Il primo é un documentario rivolto principalmente alle adolescenti, parla dei loro malesseri, dei loro sogni, delle loro paure.

La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Cos’altro? François Hollande. Hollande ha vinto ed é il nuovo presidente della Repubblica francese.

Hollande ha a cuore la salute delle francesi, se ne interessa, ed é stato votato anche per questo da moltissime donne. Nei punti del suo programma, ora in fase di pre-realizzazione, ci sono le seuguenti intenzioni:

  • allungare il periodo di congedo di paternità, in modo che l’uomo sia responsabilizzato insieme alla donna
  • creare un centro adibito all’interruzione volontaria di gravidanza in ogni ospedale del paese affinché chiunque lo desideri, per i motivi più disparati, possa abortire in piena sicurezza.
  • confermare il rimborso del 100% delle spese di interruzione volontaria di gravidanza affinché la libera autodeterminazione del corpo della donna non sia un lusso a disposiuzione di poche classi sociali ma una scelta accessibile a tutte. Ah, il tutto in assoluta garanzia di anonimato.
Non ininfluente (motivo per cui spero presto di andare a festeggiare il matrimonio di tanti amici gay e tante amiche lesbiche) la sua posizione a favore dell’unione di coppie omosessuali. EVVIVA! Guardate qui e qui .
La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Io é questa la direzione in cui voglio marciare, questa la vita che chiamo vita.

La mia marcia per la vita. Viva la vita!

Traduz: “Sessualità, contraccezione e aborto. Un diritto, la mia scelta, la nostra libertà” . Questo cartellone un anno fa era diffuso ovunque a Parigi, per le strade, nelle stazioni della metropolitana……….

Quella della libertà, del rispetto della mia e dell’altrui libertà. E a gente che gira con croci in legno su cui sono incollati feti in plastica e che grida che i milioni di morti sono stati rimpiazzati dagli immigrati ( un tantinello fascista come affermazione, cosa ne dite?????) chiedo con forza di mettere giù le mani dalla mia libertà di scelta, giù le mani dal mio corpo, giù le mani dal mio utero. Giù le mani dai consultori!

La mia marcia per la vita. Viva la vita!



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