Ciao a tutti voi carissimissssssssssimisssssssssssssssssssimi amici miei…!!!
Come state???
No, non avete le allucinazioni…!!!
Sono proprio io che, visto e considerato che oggi pomeriggio e sera, tra la mia “cuginetta” che verrà a pranzo da noi e si fermerà fin verso le quattro del pomeriggio per andare poi a lezione a scuola per delle lezioni extra di matematica tenute dal suo insegnante e la serata di cinema con la Scorpionessa ed il mio Egregio ed Esimio Segretario, nonchè amicissimisssssimo Omar, non ero sicuro di riuscire a passare per tempo ho deciso di “riempire” il tempo che ancora manca al pranzo con una chiacchierata con voi…!!!
Chiacchierata condita, come sempre, da una storiella…!!!
Quella di oggi sarà, in un certo senso, una “Storia di Libri” ed in un altro senso una “Storia di Vita Vissuta”…!!!
Comunque…
Andiamo per gradini…!!! ^________^
Questa storiella mi è venuta in mente sabato scorso…
Mentre me ne stavo a casa intento a far di tutto un po’ mi è tornata la voglia di andare a ripescare il libro “I racconti della mano sinistra” di Laura Mancinelli.
Come dite???
Cosa c’entra tutto ciò con il titolo della nostra storiella???
C’entra!!!
Fidatevi, c’entra…!!!
Per rendervi tutto più chiaro dobbiamo però abbandonare il campo delle “Storie di Libri”, che oggi abbiamo appena sfiorato, ed entrare in quello delle “Storie di Vita Vissuta”.
Come alcuni di voi sanno, in quanto mi pare di averlo almeno accennato in una delle nostre mille e più “Storielle da Blog”, io ho lavorato, per i primi nove mesi della mia “Vita Lavorativa”, in un’agenzia immobiliare della “mia” Sondrio.
Era un lavoro che mi piaceva un sacco perchè mi permetteva di fare una cosa che mi piaceva, e mi piace, tantissimo, passeggiare per Sondrio tutto il giorno, ed essere pure pagato per farlo.
D’altronde altrimenti come si potrebbe svolgere l’attività di “Acquisitore Immobiliare”???
Cosa fa un acquisitore immobiliare???
In teoria dovrebbe girare praticamente porta a porta chiedendo se per caso ci sia in quel palazzo qualche appartamento sfitto che il proprietario potrebbe essere interessato ad affidare ad una data agenzia.
Io l’avevo un tantino modificato…
Girellavo per Sondrio in cerca di cartelli di “VENDESI” e “AFFITTASI”, li trascrivevo sul taccuino fornitomi dall’agenzia e quindi, nel pomeriggio, rientravo in ufficio e ricopiavo in bella gli appunti presi in un blocco formato da una serie di fogli fatti a moduli dove inserire i dati inerenti le varie “notizie” reperite.
Ebbene…
Questa mia esperienza è iniziata il 12 settembre dell’Anno di Grazia 1994.
Per il primo mesetto, su per giù, sono state messe le basi, per così dire, per poter arrivare alla conclusione di alcuni “affari” poi, a partire circa dalla metà abbondante del mese di ottobre, un ottobre mite e di tempo per lo più buono (!!!), abbiamo cominciato a “star dietro” ad un affitto.
Si trattava di un bilocale arredato situato, mi pare di ricordare, al terzo piano del palazzo nel quale aveva sede lo studio del mio primo dentista “da grande”, il Dottor Bertini.
L’affare in questione ha richiesto un’attività di convincimento, specialmente rivolta alla madre dell’affittante, comproprietaria dell’appartamento, non da poco.
Intendiamoci…
Si tratta di un’attività, questa, che non è estranea all’attività delle agenzie immobiliari.
Sono ben poche le persone, almeno per quella che è la mia esperienza, che sono subito pienamente convinte di affidarsi alle agenzie immobiliari.
Nel nostro caso la signora Folker, così si chiamava, e credo si chiami ancora, la signora in questione, è stato un osso non proprio tenero da “sgranocchiare”.
Non solo per il fatto di dare l’esclusiva alla “mia” agenzia ma anche per il fatto che ha voluto, anzi ha preteso (anche giustamente se vogliamo!!!), di mettere delle condizioni “sine qua non”, per poter affittare il proprio “Prezioso Bilocale”.
Sia come sia alla fine siamo riusciti a trovarle l’inquilino giusto e l’affare è stato chiuso, con reciproca soddisfazione, la sera del 10 novembre 1994.
L’undici novembre, vale a dire il giorno dopo, un venerdì, ho ricevuto, giusto a tempo per il mio compleanno che sarebbe caduto il giorno successivo, il dodici novembre, la mia prima paga…!!!
Un commissione di ben centomila Lire che, ai tempi, per un ragazzo di vent’anni, erano Bei Soldi…!!!
“Come ho impiegato quella prima paga???”, chiedete.
La lista completa delle spese che mi ci sono uscite non la ricordo però ricordo che ci avevo pagato il parrucchiere e un piccolo “Autoregalo Libresco”: “I racconti della mano sinistra” di Laura Mancinelli, appunto.
Il primo libro che posso definire DAVVERO mio…!!! ^_______^
Bene…!!!
Ed anche per questa nostra “Storiella del Mezzogiorno” siamo ormai giunti al momento dei saluti…
Concedetemi ancora solo pochi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, come sempre, mi avete voluto dedicare e per potervi dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_________^
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^_______^
Per ora vi saluto augurandovi uno splendido pomeriggio, una altrettanto splendida serata, una serena notte ed un fantastico mercoledì…!!! ^_______^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssssimisssssssssssssimissssimi amici miei…!!! ^________^
Riccardo