Non contento di questo, ieri sono tornato in palestra. Orario sbagliato le 19.00. Troppo traffico sugli attrezzi e una fauna da scriverci un trattato sociologico. Ve ne parlerò dopo. Ora continuo con la prima giornata. Eravamo rimasti al (sur)riscaldamento. Sceso dalla macchina infernale più morto che moribondo, Riccardo mi illustra la mia scheda di lavoro.
- 15 minuti di riscaldamento sulla syncro
- Una serie di esercizi per addominali, braccia, gambe e spalle da ripetere tre volte
- 15 minuti di bicicletta
- Una serie di esercizi per braccia, spalle e addominali da ripetere tre volte
- 10 minuti defaticanti di syncro
- DOCCIA!!!
Tranquillo e beato, inizio il mio percorso. Impossibile però rimanere concentrato sulla sola attività fisica. Claude Lévi-Strauss, che non è l'inventore dei bluejeans, avrebbe preso spunto per un libro dal titolo Tristi Palestre. Nelle pubblicità tutti quelli che fanno ginnastica, sono fichissimi, abbronzati e sorridenti. La mia palestra, come la famosa banca, è differente. Sembrano tutti incazzosi e serissimi. Tutti concentrati sui pesi da tirar su e i km da fare sul tapis roulant. Al bilanciere il top. Devo fare i miei esercizi con 5 kg di peso. Arrivo che tre ragazzi sono già lì. Tutti e tre tirano su 55kg più di me. Uno è sdraiato sulla panca, rosso paonazzo con le braccia in alto che reggono il bilanciere con 60 kg; un altro è in posizione di emergenza nel caso non reggesse più il peso; il terzo fa l'indifferente ma si vede lontano un km che sta sbirciando i culi delle signorine che fanno step nella stanza vicina. Finiscono il loro allenamento e mi offrono la panca, il tutto senza un cazzo di sorriso. Tolgo i 55 kg in eccesso e inizio i miei esercizi. Loro restano lì a guardarmi con l'espressione di chi sta pensando: "guarda 'sto sfigato che non riesce a tirare su nemmeno 10 kg!". Finisco e lascio la panca. La competizione, insita nell'uomo quando è in branco, li porta ad improvvisare una gara. Iniziano a pompare con 60, 65, 70 kg, lanciandomi occhiate di quintessenza di compatimento per il mio fisico da sfigato. Io li riguardo con aria perplessa e, a voce bassissima mi chiedo: "ma se avessero da trombare sarebbero qui a fare a gara a chi ce l'ha più duro tirando su 70 kg?". Col senno di poi, potevo anche dirlo a voce alta. Tutto il sangue ai muscoli gli avrebbe impedito di capire. Comunque procedo con i miei esercizi all'inseguimento del benessere psicofisico!! Vi regalo una chicca degli Skiantos che, nonostante tutto, riassume anche il mio pensiero.
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