Avere l’anima lacerata da ferite incessanti, mi sconvolge il mio essere, intorno a me è solo e soltanto vuoto... v’è però un velo di solitudine
colorato d'azzurro che posandosi sui miei occhi lacrimanti e stanchi,
m'impedisce di vedere al di là di quell'orizzonte che con lo stesso
colore del tuo sguardo vorrei abitare.
Ma qualcosa mi trattiene, mi convince che è qui da solo con la mia solitudine
che devo stare, a rivederti e riaverti ancora una volta come fosse
l'ultima con la mente, mentre corri amorevolmente al mio fianco
dolorante ed io volgendo il mio sguardo disegno il tuo profilo e cullo
il mio dolore... riempire il mio cuore e
poi saziarlo ancora una volta e poi ancora,
di ogni attimo felice, nascosto e serbato in segreto, come un tesoro
inestimabile. Adesso il mio nulla è colmo, mi manca già la luce del sole
che fu a scaldare i miei giorni... e passano pian piano, affondando nel
mare oscuro della solitudine e manchi già al mio respiro.